PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Piove nel segno della continuità: Lucia Pizzo nuovo sindaco del capoluogo della Saccisica e primo cittadino donna da quando il sindaco viene eletto direttamente dal popolo. Il primo dato che balza all’occhio anche a Piove è la diminuzione dei votanti: superato di poco il 55%, con un calo di oltre 6 punti rispetto alla precedente tornata. Dopo un avvio incerto dello scrutinio, il primo seggio ad essere ultimato era quello dell’ospedale nel quale è prevalso Mazzetto, ma si trattava di un campione poco rappresentativo di soli 7 voti. Si è visto subito lo scarto tra i due contendenti per la guida di palazzo Jappelli, sede municipale di Piove. Nel quartier generale del centrodestra, palazzo Zorzi in Cortile San Martino, dove uno staff ben organizzato raccoglieva i dati elettorali, sotto le bandiere dei diversi partiti, si respirava un’aria dimessa. All’inizio forse in più di qualcuno si era diffusa la speranza che con queste elezioni potesse esserci un cambio di indirizzo politico e amministrativo dopo dieci anni di governo del centrosinistra, anche approfittando del fatto che Davide Gianella, sindaco uscente, aveva fatto già due mandati e non c’era la possibilità di una terza consiliatura da primo cittadino.
Distanza incolmabile
Man mano che pervenivano i voti dalle 20 sezioni elettorali, sparse sul territorio comunale, la distanza tra i due contendenti appariva davvero incolmabile. E questo si percepiva chiaramente nella sede estemporanea del centrosinistra che si è ritrovato nella sala riunioni della compagnia assicurativa di Bruno Coccato, presidente della casa di riposo di Piove, da sempre impegnato nelle attività sociali e politiche del capoluogo (era stato anche candidato sindaco alcuni anni fa). Volti sorridenti e sempre più soddisfatti, fino a quando il primo cittadino uscente Davide Gianella ha certificato che la distanza tra Lucia Pizzo e Paolo Mazzetto era divenuta insuperabile e a quel punto, anche se si era poco oltre la metà dello spoglio, i sostenitori del centrosinistra hanno iniziato ad esultare per la vittoria. Anche Lucia Pizzo, fino ad allora piuttosto contenuta, si è sciolta in un sorriso commosso, dopo le dure settimane della campagna elettorale. Così ad un certo momento è apparso anche un bel bouquet fiorito e qualcuno dei sostenitori lo ha consegnato alla sindaca con una battuta: «Lucia ti consegniamo un mazzo, anzi un mazzetto!», con una chiara allusione al cognome del candidato sostenuto dalle liste di centrodestra.