Elezioni comunali a Padova. Il quartier generale di Giordani nell'ex gioielleria Roissard

Mercoledì 6 Aprile 2022 di Alberto Rodighiero
Elezioni comunali a Padova. Il quartier generale di Giordani nell'ex gioielleria Roissard

PADOVA - Entra nel vivo la campagna elettorale e Sergio Giordani si appresta ad affrontare la corsa alla poltrona più alta di palazzo Moroni con ben due sedi elettorati in centro storico. È di lunedì scorso, infatti, la notizia che il sindaco uscente ha deciso di aprire un punto elettorale in galleria Borromeo. Ieri mattina, invece, è iniziato l'allestimento di quello che è destinato a diventare il vero e proprio quartier generale del primo cittadino uscente, ovvero i locali che, fino a un paio di mesi fa, accoglievano la storica gioielleria Roissard ai civici 46 e 47 di piazza Delle Erbe.

Gli operai hanno infatti iniziato a predisporre sulle vetrine dell'ex gioielleria le vetrofanie con lo slogan Insieme siamo Padova.


Ma quante sono le liste che sosterranno la corsa di Giordani? Per ora, il primo cittadino può contare sull'appoggio di Partito democratico, Coalizione civica, lista Giordani, Per Padova Europea e Riformista, Padova futura (la seconda civica del sindaco), Verdi e Padova bene comune, la lista che fa capo all'ex capogruppo dell'Italia dei valori in regione Antonino Pipitone. Non solo. Non è escluso che, alla fine, a sostenerlo, magari con qualche formula innovativa, possa essere anche il Movimento 5 Stelle. Nelle ultime settimane, poi, si è registrata una vera e propria corsa per candidarsi nella lista Giordani. Una corsa che starebbe creando più di qualche malumore tra i consiglieri uscenti. In lista con la civica del sindaco finirà, per esempio, l'assessore alla Cultura Andrea Colasio che, assieme al titolare della Sicurezza Diego Bonavina ha moltissime possibilità, in caso di vittoria del centrosinistra, di ritornare in giunta. Una decina di giorni fa ad annunciare le loro candidature sono stati l'ex presidente del calcio Padova Roberto Bonetto e l'ex stella del rugby Mauro Bergamasco. Domenica scorsa invece, a schierarsi con il sindaco uscente è stata la storica dirigente sindacale della Cisl Lorenza Leonardi. «In questi anni ha spiegato la rappresentante sindacale Padova è cresciuta: le tante opere e opportunità concretizzate sono un dato di fatto sotto gli occhi di tutti. Quello che, però, per me è il valore aggiunto è la capacità del sindaco di pacificare la città».

Ultimo aggiornamento: 09:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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