Raggiunto il quorum, Masin verso il terzo mandato da sindaco

Lunedì 15 Maggio 2023 di Lucio Piva
Riccardo Masin

GALZIGNANO - É quasi certo che l'"incoronazone" avverrà oggi pomeriggio, quando il seggio elettorale 1 proclamerà Riccardo Masin sindaco del paese per la terza volta consecutiva.

Per l'unico candidato sindaco, il probabile tagliando per la nuova fascia tricolore gli è stato consegnato dai numeri alle 18.30 di ieri. Quando la percentuale dei circa 3.600 elettori di Galzignano ha superato la soglia del 40% scongiurando la nullità del risultato e con essa il commissariamento del Comune. Però, prima di stappare lo spumante già sistemato in frigo, "Riccardo III" vuole aspettare lo scrutinio. Ed essere sicuro che non si avveri l'ipotesi, a dir poco improbabile, di non aver superato il 50% dei voti validi.

IL COMMENTO
«Considero lo spoglio ha esordito Masin una prova significativa non solo per considerare il dato finale dei votanti, ma per vedere qual è stato l'effettivo peso del consenso. Sarà difficile ripetere la percentuale di cinque anni fa quando venni eletto con l'82%. I risultati delle urne saranno importanti anche per pesare l'astensione e capire quanto abbiano avuto buon gioco le manovre delle opposizioni che hanno cercato di boicottare il voto invitando la gente a disertare le urne». Guai tuttavia ripetere al candidato già in procinto di brindare al successo, il ritornello pubblicitario di quanto sia piacevole vincere facile. «Facile non lo è stato affatto ribatte Masin data la fatica improba di convincere la gente ad andare a votare. Abbiamo dovuto battere casa per casa come se avessimo dovuto confrontarci con il più impegnativo degli avversari. Difficile spiegare alle persone che l'unico candidato per essere eletto avrebbe dovuto superare il quorum del 40% dei consensi. E contare poi i voti validi. Più di qualcuno mi aveva detto che avrebbe potuto disertare i seggi. Tanto il risultato sarebbe stato scontato».

I PREPARATIVI
All'eventuale festeggiamento, con Masin ci sarà la sua compagine di dodici consiglieri, molti dei quali alla prima esperienza politica, ammessi in blocco ad occupare altrettanti seggi disponibili. Non ci sarà opposizione e quindi battaglia fra opposti schieramenti. «Ma non per questo - ha concluso Masin, più rilassato dopo aver superato il patema del quorum - sarà più facile amministrare. Dovremo abituarci ad un dibattito più ampio ed articolato fra noi».
 

Ultimo aggiornamento: 09:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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