Corrieri della droga sui bus, arrestata un'altra nigeriana con 15 chili

PADOVA - Utilizzano i bus economici per trasportare chili e chili di marijuana. Così i boss della droga gestiscono il traffico di marijuana: utilizzano cittadini nigeriani, spesso anche richiedenti asilo, per trasformarli in corrieri della droga. Dopo l'arresto della Guardia di Finanza dell'altro giorno sul Flixbus, mercoledì la Squadra mobile della questura ha stretto le manette ai polsi alla 24enne Blessing Omoregbee poiché sorpresa in possesso di quasi 15 chili di marijuana suddivisa in 4 pacchi contenuti all'interno di un trolley. Gli agenti avevano osservato, in Piazzale Boschetti, una giovane donna nigeriana che, guardandosi più volte intorno in modo sospetto e nervoso, aveva caricato velocemente la propria valigia nel vano porta bagagli di un autobus low cost diretto a Torino ed altrettanto velocemente, aveva poi preso posto sul medesimo mezzo.
 

Alla luce di quanto rilevato, gli investigatori, con l'ausilio di un equipaggio delle Volanti, hanno provveduto ad identificare la donna che inizialmente aveva provato a raccontare di non avere bagagli al seguito.
Quindi ancor più insospettiti da tali dichiarazioni, i poliziotti hanno controllato il trolley che le avevano poco prima visto depositare e all'interno del quale hanno trovato quattro voluminosi pacchi dal forte odore di marijuana confezionati con del nylon. Per questo la donna è stata arrestata.
Non è la prima volta che giovani nigeriani incensurati, vengono utilizzati dalle organizzazioni dei grossisti della droga per fare da insospettabili corrieri via pullman, scendendo a Padova da corriere che percorrono la tratta Roma-Trieste o Trieste-Torino.