Lotta alla droga: "Sempre più spacciatori in zona Cave"

Giovedì 12 Novembre 2020 di Alberto Rodighiero
SPACCIO Spacciatori mentre attendono i clienti per vendere lo stupefacente

PADOVA  - É allarme spaccio alle Cave. «Da alcuni mesi riceviamo continue segnalazioni di residenti preoccupati per la presenza di spacciatori con relativi clienti lungo tutta via Pelosa alle Cave, una zona molto frequentata anche dai residenti – ha denunciato il presidente della Consulta di quartiere 6 A Luciano Sardena - il tratto segnalato va dalla passerella del lungargine Brentella, all’incrocio di via 7 Martiri-via Pelosa fino al parcheggio di via Pelosa accanto alla scuola dell’Infanzia, a sud della chiesa di Cave e adiacente alla sede del quartiere 6. Una strada molto frequentata da persone di ogni età per raggiungere l’argine lungo il canale Brentella, per accedere agli impianti del centro sportivo “Raciti” o per accompagnare i bimbi alla scuola dell’infanzia o ancora per accedere alle strutture parrocchiali o della sede del quartiere».
L’INTERVENTO
«Nonostante questo tratto di strada sia frequentato e vissuto dai residenti – ha aggiunto Sardena - assistiamo ad un preoccupante trend di crescita dello spaccio h24 spesso alla luce del sole, con ragazzi in bici che si spostano e clienti che arrivano in auto, comprano e ripartono velocemente». «Questo fenomeno è stato regolarmente segnalato alle istituzioni competenti e siamo testimoni di uno sforzo costante delle forze dell’ordine per contrastare queste presenze. Alcuni mesi fa c’è stata una retata all’interno della casa disabitata all’angolo tra via Pelosa e via 7 Martiri, è stata installata una telecamera proprio in questo punto quasi di fronte al capitello di San Rocco, si vedono spesso passare auto di polizia e carabinieri per controlli a varie ore, ma nonostante ciò in questi mesi assistiamo ad una escalation che è fonte di preoccupazione per residenti e genitori - ha detto il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale Gianni Berno - ci sono stati riferiti episodi di spaccio anche durante l’uscita dei bambini dalla scuola dell’infanzia alle Cave e questo in passato non era mai avvenuto».
INSIEME AL COMUNE
«Con l’assessore Bonavina e con il vicesindaco Micalizzi stiamo collaborando per mettere in campo alcune azioni finalizzate a contrastare con ogni mezzo possibile questo trend in sinergia con la Polizia municipale e con le forze dell’ordine, aumentando il presidio del territorio, incrementando le telecamere, aumentando l’illuminazione, incentivando la collaborazione dei residenti e di tutte le realtà territoriali – ha detto ancora l’esponente Dem - è evidente che in questa zona stanno arrivando molti compratori di sostanze da altre aree della città e anche da comuni limitrofi ed è altrettanto palese che i ragazzi che spacciano da un po’ di tempo non si pongono più alcun limite». «Il nostro impegno continua nel collaborare al massimo con tutte le istituzioni competenti per trovare soluzioni e reprimere il fenomeno, per ridare piena vivibilità e serenità a questa comunità – hanno concluso all’unisono Sardena e Berno - non sono situazioni che si risolvono in poche settimane, ma siamo certi che il gioco di squadra che si è attivato in questi mesi darà una risposta al territorio e noi vigileremo giorno per giorno affinché questo avvenga».

Ultimo aggiornamento: 08:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci