Lotta alla droga: arriva il cancello anti spacciatori in piazzetta Salvemini

Domenica 20 Settembre 2020 di Marina Lucchin
Droga, uno scambio denaro stupefacente
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PADOVA - Dall’inizio di giugno trenta pusher, quelli più attivi e pericolosi in città, sono stati espulsi e accompagnati ai centri per il rimpatrio. E il questore pensa anche di risolvere il problema di piazzetta Salvemini con dei cancelli anti-spaccio, una proposta già ventilata al Comune con il quale la questura si sta rapportando per trasformare il progetto in realtà: cancelli che impediscano l’ingresso nella zona di notte, quando diventa regno di sbandati e tossicodipendenti che lì acquistano la droga e poi ne fanno uso rintanati nei loro giacigli di fortuna. 
E proprio perché i 30 spacciatori più attivi sono stati allontanati dalla città, arresti e denunce degli ultimi tre mesi circa - dall’1 giugno all’altro ieri - sono leggermente in flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il vicequestore aggiunto Michela Bochicchio, dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, ha fatto il punto, dati alla mano, di questa fase post lockdown. 
I NUMERI
Sono quasi 29mila le persone controllate da giugno, con un aumento del 9,22 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Di queste, 103 finite in manette (tre in meno del 2019) e 630 denunciate (il 3,37 per cento in meno dell’anno passato) con un aumento dell’83% dei controlli interforze di polizia, carabinieri e guardia di finanza: 40 eseguiti dalla polizia negli stessi tre mesi del 2019 sono diventati 236 coordinati dalla questura ma eseguiti anche dalle altre forze dell’ordine. Le espulsioni sono state 162 (+20,37%). «Il questore Isabella Fusiello - spiega la dottoressa Bochicchio - ha potenziato il personale delle Volanti, passate da 3 a 6 pattuglie con un turno in più, anche per gli agenti del commissariato Stanga, per combattere i reati predatori in tutta la città. Inoltre fin dal suo arrivo, il questore ha deciso di puntare molto sulla prevenzione, agendo principalmente sui punti più “critici”, dalla zona della stazione a quella di via Bernina, fino a San Carlo, e alla piazzetta Salvemini, a ridosso dell’ex Pp1. Qui ad esempio l’idea è quella di chiudere la zona di notte con dei cancelli, consentendo l’accesso a uffici e attività solo di giorno. È un progetto che si sta valutando assieme all’amministrazione. In più si è aperto un dialogo con i cittadini che segnalano con numerosi esposti i problemi delle loro zone». 
LE NOVITÀ
Il questore Fusiello si sta attivando anche per l’apertura di uno sportello al Bo dedicato a studenti e ricercatori stranieri e l’apertura a ottobre di un ufficio passaporti a Camposampiero. Tra i dati più importanti c’è quello del sequestro di droga: più di 8 chili, di cui sei di marijuana. Ottantacinque i controlli nei locali e tre quelli chiusi: Afrikan Soul restaurant, Newton Bar e un alimentari di via Lippi. 
Ultimo aggiornamento: 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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