PADOVA - La squadra Mobile di Padova ha eseguito quattro misure cautelari a carico di altrettante persone accusate di aver importato dall'Olanda nella città euganea ingenti quantitativi di cocaina, mefedrone e Gbl, più nota come la "droga dello stupro".
L'indagine è nata dagli accertamenti su un cubano, ma ben presto i riflettori si sono accesi su un 45enne di Limena particolarmente attivo nel traffico di droga tradizionale e sintetica. Dal 45enne si è poi giunti ad altri due padovani che reperivano clienti e droga e, nel contesto, si è scoperto che il Gbl veniva chiamato «prosecco» per non farsi scoprire nelle intercettazioni. I quattro, insieme ad altre 5 persone che non sono destinatarie di misura cautelare, erano attivi nelle province di Padova, Treviso, Vicenza e Venezia.