Era in cassa integrazione ma faceva affari con la droga dello stupro. Il Gbl in codice si chiamava "prosecco"

Venerdì 9 Ottobre 2020
Era in cassa integrazione ma faceva affari con la droga dello stupro. Il Gbl in codice si chiamava "prosecco"

PADOVA - La squadra Mobile di Padova ha eseguito quattro misure cautelari a carico di altrettante persone accusate di aver importato dall'Olanda nella città euganea ingenti quantitativi di cocaina, mefedrone e Gbl, più nota come la "droga dello stupro".

L'indagine è nata dagli accertamenti su un cubano, ma ben presto i riflettori si sono accesi su un 45enne di Limena particolarmente attivo nel traffico di droga tradizionale e sintetica. Dal 45enne si è poi giunti ad altri due padovani che reperivano clienti e droga e, nel contesto, si è scoperto che il Gbl veniva chiamato «prosecco» per non farsi scoprire nelle intercettazioni. I quattro, insieme ad altre 5 persone che non sono destinatarie di misura cautelare, erano attivi nelle province di Padova, Treviso, Vicenza e Venezia.

Sette i litri di Gbl sequestrato nel corso dell'operazione, mezzo chilo di cocaina è stata confiscata.

Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 17:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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