Lite furiosa con i genitori, 15enne arrestato: nello scooter mezzo chilo di hashish

Lunedì 19 Ottobre 2020 di Marina Lucchin
I carabinieri di Mestrino con la droga sequestrata al 15enne
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VEGGIANO Voleva uscire di casa a tutti i costi, ma era ormai molto tardi e lui ha solo 15 anni, così i genitori gliel'hanno impedito. Ne è nata una litigata così furiosa che la mamma e il papà dell'adolescente hanno dovuto chiamare i carabinieri. L'eccesso d'ira del ragazzino, che fino a quel momento non aveva mai dato troppi pensieri ai genitori, ha insospettito i militari della stazione di Mestrino, guidati dal comandante Vincenzo Polizzotto, che hanno deciso di andare a fondo della questione e procedere con una perquisizione.

I carabinieri ci avevano visto giusto: nel radiatore del suo scooter il quindicenne nascondeva quasi mezzo chilo di hashish. Quanto è bastato a far scattare le manette: il ragazzino è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e portato al carcere minorile di Treviso. È successo a Veggiano nella tarda serata di sabato.

IL FATTO Tutto è nato dalla decisione dei genitori di non consentire al figlio di uscire. Il quindicenne era pronto a inforcare il suo scooter anche se ormai era molto tardi. Un orario decisamente fuori luogo per un ragazzino di quell'età secondo mamme e papà che, quindi, l'hanno chiuso in casa. È stato in quel momento che si è scatenata la violenta sceneggiata del figlio, che ha affrontato i genitori con una furia mai vista, tale da spaventare così tanto i due da decidere di chiedere aiuto, molto preoccupati che il ragazzino facesse addirittura qualche sciocchezza. E così, presi dalla disperazione, hanno composto il 112 e richiesto l'intervento dell'Arma. La centrale operativa ha inviato sul posto una pattuglia della stazione di Mestrino che in pochi minuti è arrivata nell'abitazione della famiglia cercando di sedare il litigio. I militari si sono trovati di fronte a un ragazzino fuori di sé. Una situazione incomprensibile per i genitori, spaventati da questa reazione esagerata. Per i carabinieri, però, proprio l'eccesso d'ira del giovane è stato la spia di un disagio molto più profondo. Ci doveva essere un motivo per cui il quindicenne fosse pronto a scatenare l'inferno in casa pur di uscire. Qualcosa non tornava e così i carabinieri hanno deciso di perquisire la camera e il motorino del ragazzino, sperando di trovare una risposta al suo comportamento.

LA SCOPERTA I sospetti dei militari erano fondati: l'adolescente aveva sì qualcosa da nascondere. Ben 443 grammi di fumo occultati all'interno di una busta per indumenti riposta poi nel vano del radiatore del suo scooter. Quando i carabinieri hanno trovato il bottino i genitori sono rimasti senza parole: mai avrebbero pensato che il figlio fosse coinvolto in una faccenda di droga. Ora resta da capire se il quindicenne smerciasse al dettaglio o se, vista la quantità importante di droga, facesse da corriere, il che spiegherebbe il motivo per cui fosse pronto a tutto pur di uscire di casa a quell'ora, quando, probabilmente, aveva appuntamento con qualcuno. Nonostante non avesse precedenti, la quantità di droga ha fatto scattare l'arresto: il giovane ora è in cella al minorile di Treviso. 

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