Donna furiosa assalta la banca a martellate, denunciata, non dà spiegazioni

Domenica 18 Dicembre 2022 di Cesare Arcolini
TRIBANO - L'istituto di credito preso a martellate da una donna

TRIBANO - Dieci, venti colpi scagliati con una rabbia. Alcuni passanti riferiranno che sembrava delle bombe tanto è stato forte il rumore provocato. Ha preso a martellate la porta a vetri della banca Patavina di piazza Martiri della Libertà a Tribano per futili motivi. Dopo aver sfondato la vetrata esterna avrebbe tentato di fare irruzione negli uffici, ma la seconda porta ha retto e ha costretto la protagonista del singolare episodio a precipitosa fuga: ma le telecamere l’hanno incastrata e ora la responsabile è stata denunciata. 


IL FATTO
E’ successo venerdì sera alle 18,30 davanti agli occhi increduli di decine di testimoni. In centro paese è scattato l’allarme. Decine le telefonate pervenute alla centrale operativa del 112. Si ipotizzava che qualcuno stesse mettendo a segno un assalto, ma di fatto la protagonista del plateale gesto con tutta probabilità non cercava soldi, ma voleva soltanto dare una “lezione” alla filiale. 
Al momento non si conoscono i dettagli, le cause che l’hanno portata ad avere una reazione così spropositata. Sta di fatto che tutta l’area della banca in pochi minuti è stata circondata da più auto dei carabinieri. 
Una volta appurato che la persona aveva provocato seri danni alle porte, sono state estrapolate le immagini della videosorveglianza. 


L’INTERVENTO
Della vicenda è stato interessato anche il sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana. In pochi minuti si è arrivati ad identificare la persona che con un martello ha assaltato la filiale. Si tratterebbe di una donna di circa 50 anni che vive da qualche anno non distante dalla banca. 
La donna è stata raggiunta a casa dai militari e portata in caserma. Della vicenda è stato messo al corrente non solo in primo cittadino, ma anche il medico di base. Si tentava di capire se fosse o meno un ricovero ospedaliero, un trattamento sanitario obbligatorio, ma dopo un consulto non sono stati ravvisati gli estremi per procedere su questa linea. 
Ora la cinquantenne rischia di finire sul registro degli indagati con l’accusa di danneggiamento aggravato. La donna non ha fornito spiegazioni concrete sul suo anomalo comportamento. Fin da subito, tuttavia, è stata esclusa l’ipotesi che l’indagata volesse compiere una rapina. Si cercherà anche attraverso un incontro con i responsabili di filiale di capire la ragione di così tanta rabbia. In paese nel frattempo in tanti hanno assistito con il fiato sospeso alle evoluzioni della donna, che mentre prendeva a martellate la vetrata, proferiva frasi senza senso. La paura concreta, infatti, è stata che la cinquantenne potesse scagliarsi anche contro i passanti. 
Già domani sarà possibile fare una stima dei danni provocati alla banca Patavina.

Da un primo accertamento domani la banca aprirà regolarmente al pubblico senza alcun impedimento.

Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 12:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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