Ditta sparita, il sindaco prende la falciatrice e va a tagliare l'erba: «Non finisce qui»

«L'impresa non si è presentata e non risponde al telefono Li diffidiamo e cambieremo l'appalto, ma andiamo avanti»

Sabato 21 Maggio 2022 di Cesare Arcolini
foto di repertorio

NOVENTA - Attrezzatura da giardinaggio, abbigliamento da lavoro, visiera protettiva, giubbottino senza maniche fosforescente. Ieri mattina in tanti in pieno centro si sono imbattuti nel sindaco Marcello Bano e si sono interrogati su cosa stesse succedendo. Si è tolto la tradizionale giacca e cravatta e con attrezzi da lavoro, si è messo a tagliare il verde pubblico. Ma il sindaco ieri mattina in via Roma ha tuonato tutta la sua rabbia nei confronti di chi oggi non sta mantenendo gli accordi. L'attacco è alla cooperativa Idee Verdi di Selvazzano che a fronte di una programmazione stilata in fase di gara di sfalcio del verde, sta ritardando in maniera preoccupante il proprio operato.


LA DENUNCIA
«Vi sembra possibile che un sindaco si metta a tagliare l'erba perchè l'impresa non si presenta al lavoro? Abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione un appalto che ci sta creando non pochi problemi. Come prima cosa abbiamo già stilato una diffida che è stata recapitata alla cooperativa, ma ci stiamo organizzando anche per effettuare una nuova gara d'appalto per ottenere un servizio efficace e corretto nei tempi».
Sulla sua attività di giardiniere ha precisato: «Sono già quattro giorni che cerco di rendermi utile.

Accetto le critiche da parte della mia gente che possono essere costruttive, ma quando le lamentele legittime dipendono da fattori esterni che noi stessi dobbiamo subire, allora mi arrabbio».


LA NOTA
«La cooperativa sta lavorando con un numero di squadre e personale totalmente insufficienti a garantire nei termini di contratto lo sfalcio complessivo del territorio a seguito di una crescita del verde che in alcuni casi e in diverse zone del territorio supera i 50 centimetri».
Ma non è tutto: «Si evidenziano - ha proseguito il sindaco - interventi parzialmente conclusi con accumuli di verde indesiderato non raccolto. L'episodio più importante l'abbiamo registrato lungo il marciapiede di via Camin». A rendere la situazione delicata sono state negli ultimi giorni numerose segnalazioni da parte di cittadini che si sono detti impossibilitati a frequentare le diverse aree pubbliche a causa dell'erba troppo alta. Di qui la scelta drastica da parte del Comune che ha diffidato la cooperativa a concludere l'intero servizio entro e non oltre martedì. In caso di ulteriori ritardi, inevitabili, scatteranno le penali.
Il sindaco Bano ha concluso: «Non mi accontento più delle belle parole, pretendo dalla cooperativa i fatti. Il servizio è pagato e non farò più sconti. Se non ci sarà nei prossimi giorni un cambio di passo, i rapporti tra le parti possono ritenersi interrotti». Il presidente della cooperativa Idee Verdi Marco Cavinato, che ha ricevuto la diffida, sulla vicenda ha riferito: «Ci scusiamo con la popolazione per il disagio provocato».

 

Ultimo aggiornamento: 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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