PADOVA È un incubo che si ripete ciclicamente quello delle spaccate in città. Nella notte tra giovedì e ieri un uomo ha rotto la vetrata della gelateria Gianni che si affaccia su via Altinate, portando via 620 euro tra fondo cassa e incasso serale. «Il centro storico versa nel degrado, sono molto amareggiato – scuote la testa il titolare Erion Kaso, di fronte al buco sulla vetrata del negozio – non credo fosse uno sbandato o un tossico, da ciò che ho potuto vedere dai filmati delle telecamere sapeva quello che faceva. È andato dritto alla cassa, questione di pochi minuti e ha fatto quello che doveva».
SVUOTATA LA CASSA
L’uomo ha dato il primo colpo alla vetrata alle 3.07 ma ha ultimato la sua opera solo alle 3.14 perché si nascondeva ogni qual volta sentiva un’auto passare. Ha ridotto in frantumi la vetrata principale, di fronte al bancone dei gelati, si è diretto alla cassa e ha portato via tutto quello che ha trovato. Non indossava guanti ed era a volto scoperto. I filmati delle telecamere sono stati consegnati alla polizia che ha avviato le indagini. «Mi sento quasi più sicuro nei punti vendita che ho fuori città piuttosto che in centro – si sfoga Kaso – ogni mattina dobbiamo disinfettare perché urinano sotto il portico, è diventata una situazione insostenibile. Sono qui da 15 anni e il centro è irriconoscibile. Sono molto deluso. Dai filmati si vedono dei ragazzi passare vicino alla gelateria proprio mentre il ladro era dentro: non hanno fatto nulla, nemmeno una telefonata alla polizia». I dipendenti dei punti vendita di Kaso hanno proposto di lavorare gratis per un giorno in segno di solidarietà con il loro titolare. «Mi hanno commosso, siamo una grande famiglia – dice – con tutto quello che abbiamo subìto con il Covid ci mancava solo questa. Mi domando come sia possibile vivere una situazione simile in centro storico, dovrebbe essere la zona più bella della città. Di certo non me ne andrò, bisogna resistere e andare avanti però è triste».
Ma non è l’unico ad aver subito un furto con spaccata. La stessa cosa è accaduta alla pizzeria Almanara di via Petrarca dove sono state rubate 30 bottiglie di birra e 20 euro in monete di fondo cassa. La chiamata alla polizia è arrivata intorno alle sei e mezza della mattina di ieri. È stata denunciata, invece, una 26enne originaria della Bulgaria già nota alle forze dell’ordine per commettere piccoli furti all’interno di auto parcheggiate. In questo caso la ragazza giovedì intorno all’ora di pranzo ha rubato un paio di occhiali da una vettura parcheggiata di fronte al Prix di via Montà. Accompagnata in questura, è stata segnalata anche per inottemperanza al divieto di dimora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 14:55
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L’uomo ha dato il primo colpo alla vetrata alle 3.07 ma ha ultimato la sua opera solo alle 3.14 perché si nascondeva ogni qual volta sentiva un’auto passare. Ha ridotto in frantumi la vetrata principale, di fronte al bancone dei gelati, si è diretto alla cassa e ha portato via tutto quello che ha trovato. Non indossava guanti ed era a volto scoperto. I filmati delle telecamere sono stati consegnati alla polizia che ha avviato le indagini. «Mi sento quasi più sicuro nei punti vendita che ho fuori città piuttosto che in centro – si sfoga Kaso – ogni mattina dobbiamo disinfettare perché urinano sotto il portico, è diventata una situazione insostenibile. Sono qui da 15 anni e il centro è irriconoscibile. Sono molto deluso. Dai filmati si vedono dei ragazzi passare vicino alla gelateria proprio mentre il ladro era dentro: non hanno fatto nulla, nemmeno una telefonata alla polizia». I dipendenti dei punti vendita di Kaso hanno proposto di lavorare gratis per un giorno in segno di solidarietà con il loro titolare. «Mi hanno commosso, siamo una grande famiglia – dice – con tutto quello che abbiamo subìto con il Covid ci mancava solo questa. Mi domando come sia possibile vivere una situazione simile in centro storico, dovrebbe essere la zona più bella della città. Di certo non me ne andrò, bisogna resistere e andare avanti però è triste».
Ma non è l’unico ad aver subito un furto con spaccata. La stessa cosa è accaduta alla pizzeria Almanara di via Petrarca dove sono state rubate 30 bottiglie di birra e 20 euro in monete di fondo cassa. La chiamata alla polizia è arrivata intorno alle sei e mezza della mattina di ieri. È stata denunciata, invece, una 26enne originaria della Bulgaria già nota alle forze dell’ordine per commettere piccoli furti all’interno di auto parcheggiate. In questo caso la ragazza giovedì intorno all’ora di pranzo ha rubato un paio di occhiali da una vettura parcheggiata di fronte al Prix di via Montà. Accompagnata in questura, è stata segnalata anche per inottemperanza al divieto di dimora.
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