Detenuto tenta di aggredire un medico e poi ferisce due agenti

Lunedì 11 Novembre 2019 di Marina Lucchin​
Detenuto tenta di aggredire un medico e poi ferisce due agenti
Un detenuto tenta di aggredire un medico. È successo ieri mattina, 10 novembre. Protagonista un carcerato che era in osservazione dal giorno prima in ospedale per una sospetta ingestione volontaria di candeggina. Ma alle 7 di ieri mattina, il detenuto, stanco di attendere in area verde, ha cercato di aggredire il medico, colpendolo con le manette che aveva ai polsi. Il pronto intervento della polizia penitenziaria, che era di scorta, ha evitato il ferimento del dottore. Gli agenti hanno fermato ed immobilizzato il detenuto. Nella colluttazione, due poliziotti hanno riportato lievi contusioni, guaribili in due giorni.
Il segretario regionale del sindacato di categoria Sinappe Mattia Loforese, esprime «a nome di tutta l'organizzazione, un sincero ringraziamento al personale di polizia penitenziaria, poiché solo grazie alla loro professionalità e competenza, si è potuto evitare di peggio. È fondamentale che l'Ulss consegni alla polizia penitenziaria il reparto protetto (ormai completo da mesi) per far sì che questi episodi non coinvolgano mai i civili».
Sul fatto interviene anche il Sindacato Spp, per bocca del delegato nazionale Corrado Leonardo e di quello regionale Antonio Codirenzi: «Due agenti feriti per contenere il detenuto che ha tentato di aggredire il medico. Il dottore non riportava alcun danno grazie al nostro intervento immediato nel bloccare il carcerato, che però continuava a dimenarsi nonostante le manette, colpendo qualsiasi cosa avesse davanti a sé. Successivamente siamo riusciti a metterlo sul letto e a sedarlo. A quel punto sono arrivati sei poliziotti, ma fortunatamente non ne avevamo di bisogno. I due agenti della penitenziaria hanno avuto 2 giorni di prognosi».
 
Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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