Dentista di 55 anni stroncato dal Covid. La moglie: «Doveva essere operato in ospedale»

Venerdì 8 Gennaio 2021 di Cesare Arcolini
Salvatore Emanuele

PADOVA - Stroncato dal Covid: ieri mattina - 7 gennaio - è morto  Salvatore Emanuele, stimato dentista residente con la moglie a Padova in via Isola di Torre e da quasi trent’anni titolare di uno studio in piazzetta Giovanelli, a Noventa Padovana. Avrebbe compiuto 56 anni il prossimo 13 febbraio.

La notizia ha sconvolto la comunità di Noventa dove decine di pazienti apprezzano il loro dentista per la bravura, ma anche per i toni gentili che sapeva sempre mantenere. Lascia nel dolore la moglie Roberta Gheller, di 46 anni, originaria della provincia di Vicenza.

«Mio marito - ha raccontato la donna - è entrato in ospedale a Camposampiero ad inizio dicembre per sottoporsi ad un intervento. Il suo quadro di salute non era semplice, ma il percorso di cure da affrontare ci lasciava grande ottimismo». Il giorno di Natale il dentista è stato sottoposto al test molecolare che ha riscontrato la positività al Coronavirus.

Non sembrava una situazione grave e tutto faceva pensare che il professionista potesse superare il problema e, una volta negativizzato, rientrare a casa. «Il 30 dicembre - ha proseguito la moglie Roberta - il suo stato di salute è peggiorato e non c’è stato nulla da fare. Ha lottato come un leone per una settimana abbondante, ma poi si è arreso. Avevamo grandi progetti, ma il tragico destino me l’ha portato via per sempre».


IL MATRIMONIO
Salvatore e Roberta hanno coronato il loro amore un mese fa con il matrimonio dopo tanti anni di convivenza. La vittima è nata in provincia di Messina dove ancora vive suo fratello, mentre i genitori sono deceduti. Si è poi trasferito al Nord dove ha studiato, ha conosciuto la donna della sua vita e ha cominciato la sua carriera come dentista. In molti a Noventa lo conoscevano e lo apprezzavano. «Mio marito era sempre sorridente, aveva la battuta pronta e l’ho sempre visto allegro. Amava la vita e nonostante abbia avuto negli ultimi anni qualche problema di salute non si è mai arreso. É straziante quanto mi è capitato. Ci siamo sposati in provincia di Vicenza. Ero in licenza matrimoniale. Sognavamo di goderci questi giorni lontano dal lavoro da utilizzare tutti per noi, invece mi trovo ora a dover organizzare il suo funerale. Ho perso un grande uomo. Sto ricevendo decine di attestazioni di vicinanza che mi fanno capire ancor di più quanto grande era Salvatore nel lavoro e nella vita». Il funerale del dentista è fissato per lunedì alle 14,30 nella parrocchia di Mejaniga, a Cadoneghe. Compatibilmente con le restrizioni imposte dal governo in materia di Covid-19 saranno in tanti coloro che vorranno donargli l’ultimo saluto. «Quello che ho sempre apprezzato di Salvatore era l’amore con il quale portava avanti la sua professione. Aveva costantemente voglia di migliorarsi e di imparare. Mi diceva che la soddisfazione più grande era vedere i propri pazienti contenti per i lavori portati a termine». La notizia del grave lutto è arrivata anche in municipio. Il sindaco Luigi Alessandro Bisato ha riferito: «Non si può morire a 55 anni nel pieno della propria vita e della carriera professionale. Ho appreso che la vittima era stabilmente operativa sul nostro territorio dai primi anni Novanta. Di fatto viveva nella nostra comunità. Mi dispiace tremendamente per quanto è capitato e non posso che portare la mia vicinanza alla moglie». Della notizia è venuta al corrente anche la dottoressa Margherita Draghi, medico di base con lo studio non distante da dove lavorava il dentista. Ha dichiarato: «Notizie così lasciano senza fiato. Un abbraccio alla moglie con la speranza che con il tempo riesca a superare uno choc di questa portata».
 

Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 14:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci