Primo caso di Dengue in centro storico a Padova: scatta il piano per la maxi-disinfestazione

La vittima dell’Arbovirosi è un 50enne di rientro dal Nepal. Disinfestazioni per tre sere in via Cavour

Venerdì 2 Settembre 2022 di Gabriele Pipia
Primo caso di Dengue a Padova

PADOVA - Da un lato la Febbre del Nilo e dall’altro il virus Dengue. Ora sono queste le emergenze sanitarie che costringono il Comune di Padova ad alzare il livello d’allerta. Il sindaco Sergio Giordani ha dovuto firmare due ordinanze urgenti facendo scattare un nuovo piano di bonifiche in tutti i parchi ma anche nelle aree vicino agli ospedali e alle case di riposo. Lo ha comunicato ieri l’assessore all’ambiente Andrea Ragona dando una doppia notizia: sono stati individuati un nuovo contagio da West Nile in via Lister a Brusegana e il primo caso di Dengue in via Cavour in pieno centro.

Si tratta di un cinquantenne di rientro dal Nepal.

Nuovo caso di West Nile

Partiamo dal caso di Febbre del Nilo. È stato rilevato in via Lister e il Comune ha fatto immediatamente scattare il protocollo operativo che prevede una disinfestazione straordinaria dalle 23.50 di oggi, 2 agosto, alle 4 di domani mattina. L’intervento adulticida verrà svolto in un raggio di almeno 200 metri. «I cittadini sono invitati nella fascia oraria prevista per l’intervento a tenere le finestre chiuse a portare all’interno gli animali domestici e a proteggere con teli gli orti e le eventuali piante commestibili presenti in terrazzi e giardini, oltre a prestare la massima attenzione nel non lasciare ristagni d’acqua dove le zanzare possano depositare le uova» scrive il Comune.

Le maxi disinfestazioni

A Palazzo Moroni intanto si lavora per attuare il piano anti-zanzare. Oggi è in programma il vertice con Ulss e Regione per individuare le aree sensibili e poi dalla prossima settimana si partirà con le maxi disinfestazioni. Il Comune sta contattando società e associazioni che hanno programmato delle iniziative per concordare i momenti adatti a procedere con gli interventi adulticidi, visto che per alcune aree sarà necessaria la chiusura per 24 ore. «Purtroppo la grande diffusione di virus trasmessi dalle zanzare è un altro segnale allarmante di un ambiente in grande sofferenza a causa dei cambiamenti climatici - spiega l’assessore Ragona -. Dovremo farci i conti anche nei prossimi anni, continuando a mettere in campo forti politiche di prevenzione e individuando protocolli di azione per agire al di fuori dell’emergenza. So che non sarà semplice per nessun gestore rinunciare ad un giorno di apertura, ma serve uno sforzo da parte di tutti».

Il primo caso di Dengue

La seconda ordinanza riguarda le disinfestazioni straordinarie necessarie dopo il primo caso padovano di Arbovirosi, più comunemente nota come Dengue. La zona di via Cavour è stata bonificata per un raggio di 200 metri ieri sera e nuovi interventi sono previsti oggi e domani dalle ore 21. Anche in questo caso il Comune ordina ai cittadini di chiudere le finestre e le porte sospendendo i sistemi di ricambio dell’aria. «Nella zona interessata sono presenti anche attività commerciali - spiega l’amministrazione - che sono stati informate sui comportamenti da adottare da Protezione Civile e Polizia Locale».

I dati

«È opportuno ricordare che il virus Dengue viene trasmesso dalla zanzara tigre, ovvero quella che è attiva anche durante il giorno, a differenza della West Nile il cui insetto vettore è la zanzara comune, attiva durante la notte» scrive sempre il Comune. Da fine giugno ad oggi in provincia sono state contate 162 infezioni accertate: 72 forme gravi neuroinvasive e 65 febbrili. Per quanto riguarda la Dengue quello padovano è invece il terzo caso dopo quelli Limena e Lozzo Atestino. I dati Covid, infine, sono in progressiva discesa anche se il virus continua a mordere: oggi i positivi sono 5.638 con 485 nuovi casi e due decessi.

Ultimo aggiornamento: 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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