MESTRE - Per l'omicidio di Isabella Noventa la Corte d'Assise d'Appello di Venezia ha confermato le pene comminate in primo grado ai padovani Freddy Sorgato, alla sorella Debora e all'amica veneziana Manuela Cacco. Per i fratelli Sorgato è stata confermata la condanna a 30 anni per omicidio premeditato, 16 anni la pena confermata per la terza imputata, accusata di favoreggiamento. La sentenza è stata letta oggi in aula bunker a Mestre, dove si è tenuto il processo di secondo grado ai tre imputati, in carcere dal febbraio del 2016.
La sentenza di primo grado, con rito abbreviato, risaliva al giugno 2017. Isabella Noventa, il cui corpo non è mai stato trovato, venne uccisa la notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016. Stando alla confessione di Freddy Sorgato, l'autotrasportatore e "fidanzato" della donna, arrestato un mese dopo, la 54enne segretaria di Albignasego (Padova) sarebbe morta mentre i due si trovavano nella casa dell'uomo, a Noventa Padovana, in seguito ad un rapporto sessuale estremo, terminato con il soffocamento di Isabella.
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