Atti vandalici e bivacchi: «C'è il Daspo per chi non rispetta le regole»

Sabato 25 Luglio 2020 di Cesare Arcolini
Atti vandalici e bivacchi: «C'è il Daspo per chi non rispetta le regole»
CAMPOSAMPIERO - Regole ferree e pene esemplari per i trasgressori. E’ quanto emerge dal nuovo regolamento di Polizia urbana deliberato l’altra sera nel corso del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Federazione del Camposampierese”. Obiettivo dichiarato è quello di porre le basi per una migliore convivenza sul territorio, una costante tutela della cosa pubblica e il contrasto ad ogni genere di reato.

“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto - ha detto ieri il comandante della Polizia locale Antonio Paolocci - il nostro lavoro sarà concentrato proprio per giungere ad una civile convivenza. Tuteleremo le persone oneste e faremo di tutto per contrastare la microcriminalità”.

Tra le altre cose la Federazione sta lavorando per creare nuove assunzioni e garantire dunque maggiori risorse umane a tutti i comuni aderenti. Punto focale del regolamento deliberato l’altra sera sarà il Daspo: quando una persona si comporta in maniera non conforme alle regole, si macchia di atti vandalici, o viene sorpresa a bivaccare in luoghi pubblici, dopo essere stato identificato dagli agenti rischia l’allontanamento dal territorio comunale. Il primo avvertimento implicherà un allontanamento di 48 ore, il secondo sarà di sessanta giorni. In caso di terza recidiva il “molestatore” sarà accompagnato in Questura per tutti i provvedimenti penali del caso.

“Il Daspo - ha precisato Paolocci - sarà uno strumento che ci consentirà di liberare le aree pubbliche da tutti quei soggetti che in un certo senso potrebbero ledere la libertà altrui, creare degrado e comunque rendere un territorio insicuro”. In tal senso il comandante ha invitato la collettività ad essere parte attiva nel controllo del territorio, telefonando il prima possibile ai numeri d’emergenza nel caso si configurassero situazioni di oggettivo pericolo e disagio. Le zone che principalmente finiranno sotto la lente d’ingrandimento degli agenti del comandante Paolocci saranno la stazione ferroviaria, tutte le aree verdi e i principali luoghi di aggregazione. Non verranno tollerati neppure accattoni, parcheggiatori abusivi e stranieri fuori dai supermercati intenti a chiedere l’elemosina alla clientela dei vari esercizi commerciali.

Oltre al Daspo è stato rivisto anche tutto il sistema delle sanzioni legate a comportamenti non a norma della popolazione. Non verranno più tollerati vandali, writer e saranno tartassati anche tutti quei padroni di cani che durante la passeggiata non si adoperano per recuperare le deiezioni del proprio amico a quattro zampe. E’ stato stabilito che le multe varieranno da 150 fino ad un massimo di 500 euro. 

“L’operato della Polizia locale in piena sinergia con gli amministratori dei vari territori aderenti alla Federazione - ha concluso il comandante Paolocci - non mira a fare cassa, ma al rispetto delle più elementari regole di convivenza civile. Se i sanzionati che dimostreranno di avere un Isee inferiore ai 15mila euro non avessero la possibilità di ottemperare ai pagamenti delle multe, abbiamo stabilito che le sanzioni potranno essere pagate attraverso lavori socialmente utili. Non c’è un’unica linea guida in questo preciso passaggio, ma sarà ogni singolo Comune a valutare le richieste e ad inserire nel progetto di recupero le persone interessate a seconda delle necessità che ogni territorio deve raggiungere”. Tra i punti più significativi legati al regolamento di Polizia urbana si registrano anche la tutela dei giovani e il contrasto alla ludopatia. Ci saranno controlli serrati in tutti gli esercizi commerciali al fine di evitare tassativamente che i minorenni possano acquistare bevande alcoliche. Verranno infine organizzati corsi e convegni legati al gioco d’azzardo in modo tale da salvare più persone possibili dalla piaga della ludopatia che ogni anno miete un numero spropositato di vittime, creando tra l’altro costi anche per i singoli Comuni.
 
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