Visite in ospedale riaperte ma prenotazioni telefoniche al Cup impossibili

Venerdì 5 Giugno 2020 di Luisa Morbiato
Il dopo-covid ha lasciato strascichi nell'organizzazione delle prenotazioni al Cup
PADOVA - Una vera odissea quella vissuta da un residente di un Comune della Bassa che, da oltre una settimana, sta cercando in tutti i modi di prenotare dei controlli medici per l'anziano padre.

Una settimana di lunghe attese al telefono con Cup e centralini degli ospedali e di palleggiamenti da un numero ad un altro senza poter arrivare a una prenotazione. Alla fine si arriva sempre alla stessa conclusione con la voce registrata che invita a richiamare. Ancora.

LA TESTIMONIANZA
«E' più di una settimana che tento di fissare un appuntamento per delle viste che mio padre, 91 anni, deve assolutamente fare - ha raccontato C.C. - come di consueto ho cercato di farlo tramite il Cup dell'Ulss 6 Euganea ma è impossibile. Da subito il numero fisso riportato per le prenotazioni è risultato occupato, cosa che può accadere, ma poi ho riprovato più volte a diverse ore del giorno, sempre entro le 17 come da orario, ma risulta sempre occupato come se fosse staccato».

C.C. non si è perso d'animo e si è attaccato al telefono componendo il numero verde attivo per tutta la regione ma, dopo il messaggio con la voce registrata, scatta la musica di messa in attesa e nulla più.

«Anche con il numero verde è andata male, ho provato di mattina, di pomeriggio, anche a ora di pranzo per diversi giorni di seguito, attese infinite ma nessuna risposta - ha continuato l'uomo - ho cercato anche di contattare il centralino dell'ospedale di Piove di Sacco chiedendo se potevo recarmi a prenotare di persona. Mi hanno gentilmente risposto che era inutile in quanto l'ufficio è chiuso al pubblico e mi hanno invitato a prenotare telefonicamente. A nulla sono valse le proteste e le spiegazioni che ho dato ossia che ai numeri del Cup da una settimana non è possibile ottenere una risposta».

C.C. ha spiegato di aver provato a telefonare in altre strutture ma ottenendo sempre la stessa risposta: telefoni e prenoti.

«Mio padre deve fare i controlli, ho provato tutte le strade. - spiega il figlio dell'anziano, arrivato davvero all'esaurimento della pazienza e preoccupato per il papà - Ho chiamato anche l'Ufficio Reclami, mi hanno informato che non ero il primo a lamentarmi della questione e che avevano già provveduto a inoltrare la segnalazione ma, pare per ora, senza alcun risultato. Intanto il tempo passa e mio padre non può accedere ai necessari controlli. Davvero non so più a chi rivolgermi e ho pensato di rendere pubblica la cosa nella speranza di risolvere il problema».

VOCE REGISTRATA
Componendo il numero verde risponde la voce registrata ma che, a differenza di quello che accade di consueto non informa sui tempi di attesa per la risposta né invita a lasciare il proprio numero se si desidera essere richiamati. Una volta concluso il messaggio registrato scatta subito la musica che mette in attesa la chiamata.

Il problema nasce dalla riorganizzazione del servizio in atto, come rende noto l'Ulss. «Nella riorganizzazione degli appuntamenti rinviati nella fase acuta dell'emergenza Covid 19, nonostante il potenziamento del Call Center si è verificato un disguido tecnico legato alla riorganizzazione di una parte minoritaria degli stessi - ha dichiarato l'Ulss 6 - la questione è stata prontamente presa in carico dall'Azienda ed i tecnici sono già al lavoro per affrontare il problema che troverà soluzione in tempi rapidi, compatibilmente con la complessità dell'operazione, anche grazie all'acquisizione di nuovi organici».
 
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