Scuola, Crisanti: «Vaccino influenzale obbligatorio alle medie e alle elementari»

Venerdì 4 Settembre 2020
Il virologo Andrea Crisanti
1

PADOVA  - Le linee guida sulla scuola «ormai ci sono, è passato il momento del dibattito adesso applichiamo al meglio possibile e, se eventualmente si dimostreranno non adeguate, cercheremo di cambiarle». Lo ha detto Andrea Crisanti, professore di Microbiologia dell'Università di Padova, durante la trasmissione Agorà su Rai 3, commentando il documento del Cts per la riapertura delle scuole, che lo aveva visto critico, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo delle mascherine.

Rientro a scuola, le linee guida del Veneto. Cosa fare in caso di contagio da Covid? Tutto quello che c'è da sapere


Alla domanda se sia più preoccupato dall'apertura di una scuola o di un'azienda, risponde: «se le disposizioni sono in qualche modo seguite correttamente mi preoccupa meno la scuola perché in azienda c'è la spinta al profitto che può fare prendere delle scorciatoie ed è molto difficile controllare capillarmente ogni singola azienda. Viceversa, per la scuola c'è una catena di responsabilità molto più molto più lineare». 

Covid, Crisanti: «Le mascherine vanno tenute ai banchi, scuola occasione fantastica di contagio. Il vaccino? Non prima del 2021»


 

Covid. Genitori ritirano i figli dalla scuola: "Troppi rischi, se si contagiano finiamo in quarantena e addio lavoro"

Il lockdown da Coronavirus ha già fatto abbastanza danni, una nuova chiusura potrebbe mettere davvero in crisi il bilancio familiare. Per questo i genitori di due studenti trevigiani hanno deciso di ritirarli dalle rispettive scuole : il rischio che i ragazzi possano contagiarsi in classe, e dunque far mettere in quarantena pure le famiglie, e quindi causare lo stop delle attività che gestiscono in proprio, li ha indotti a preferire per i figli lo studio da privatisti.


«Sì a vaccinare i ragazzi di elementari e medie contro l'influenza, ma potrebbe essere molto più complicato del previsto». A spiegarlo Andrea Crisanti, professore di Microbiologia dell'Università di Padova. «Ogni anno - ha sottolineato - abbiamo circa 8 milioni di malati di influenza, soprattutto concentrati tra i 4 e i 15 anni. Sicuramente un ragazzo malato di influenza in questo momento fa scattare tutto il meccanismo di protezione anti-Covid che distoglie tante risorse preziose». Per questo, «numerosi colleghi, tra cui anche io, hanno sostenuto la necessità di rendere obbligatorio o incoraggiare fortemente la vaccinazione antinfluenzale».

Questa cosa però è solo apparentemente semplice, «perché anche i servizi vaccinali sono intasati da tutte le vaccinazioni non fatte l'anno passato, quindi sembra facile da dire ma non così facile da realizzare».

Ultimo aggiornamento: 14:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci