​Coronavirus. Positivi due infermieri e quattro medici di base

Venerdì 23 Ottobre 2020
Coronavirus. Positivi due infermieri e quattro medici di base

PADOVA Un infermiere della Dialisi e un collega del reparto di Rianimazione. Sono gli ultimi due risultati positivi all'ospedale di Schiavonia e il conto totale ora sale a sette.

L'elenco era partito la scorsa settimana con tre casi di positività tra i dipendenti del pronto soccorso. Adesso considerando il personale dell'intera struttura risultano contagiati quattro infermieri e tre medici. Il virus corre veloce e non risparmia, naturalmente, nemmeno gli addetti ai lavori. Sono infatti positivi anche quattro medici di base: il problema riguarda principalmente la Bassa Padovana e le sostituzioni sono già state avviate. 


IL BILANCIO
Il bilancio di ieri parla di 284 nuovi contagi in provincia di Padova. Aumentano purtroppo i ricoveri: i pazienti in ospedale sono 85 (distribuiti tra Padova, Schiavonia, Cittadella e i due poli di Camposampiero) e quelli in Terapia Intensiva sono 18. Le persone attualmente positive sono 115 e quelle in isolamento domiciliare 1.051. Intanto il numero di tamponi effettuati allo stadio Euganeo cresce giorno dopo giorno. Ieri ne sono stati fatti 937 di cui 558 rapidi e 379 molecolari. 


Per reggere un urto sempre più forte l'Ulss 6 dopo aver potenziato il centro-tamponi (spostandolo dalla sede di via Temanza) ora estende anche gli orari prevedendo tre giorni con 12 ore di test no-stop. Oggi l'orario è 8-20 allo stadio Euganeo, mentre sabato e domenica ci si potrà recare al centro sociosanitario Ai Colli sempre dalle 8 alle 20. «Si può fare il tampone tramite i medici di base o i pediatri di libera scelta - spiega l'Ulss - se inviati dal Servizio Igiene e Sanità pubblica, se supplenti e operatori scolastici previa esibizione di documentazione attestante l'attività didattica, se viaggiatori di rientro da Paesi a rischio previa autocertificazione».


GLI ULTIMI CASI
Per quanto riguarda le scuole si allunga la lista dei positivi al liceo Marchesi di Cadoneghe (ora sono tre alunni e un insegnante) e, sempre restando alla cintura urbana di Padova, va segnalata la positività del vicesindaco di Vigodarzere. Roberto Zanovello, 65 anni, da lunedì scorso è in isolamento fiduciario. «I primi sintomi li ho avvertiti tra sabato e domenica - racconta , lunedì mi sono rivolto al medico e martedì ho eseguito il tampone. Stante il risultato positivo, ora sono in quarantena fino al 30 ottobre, quando mi dovrò sottoporre ad un secondo tampone. A parte un senso di spossatezza e qualche linea di febbre, sto bene». Sono stati rintracciati tutti i contatti avuti da Zanovello nell'ultima settimana, compresi quelli in municipio, dove il vicesindaco è stato presente fino a giovedì.


Gabriele Pipia
(ha collaborato L. Levorato)

Ultimo aggiornamento: 20:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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