Lunga convalescenza post Covid, ma le manca la cagnolina: il primario si attiva, ora la signora ha Scarpetta al fianco

Giovedì 19 Maggio 2022 di Michelangelo Cecchetto
Scarpetta potrà fare compagnia alla sua padrona nella struttura riabilitativa

GALLIERA VENETA - Potrà stare per sempre con la sua amata cagnolina meticcia, Scarpetta il nome, che riabbraccerà tra pochissimi giorni. Tutto questo grazie alla collaborazione tra l'ospedale di Schiavonia, il Rifugio del cane Val di Maso a Merlara e quello di Presina di Piazzola sul Brenta gestito anche questo dalla Lega nazionale per la difesa del cane.

LA VICENDA
La storia è una di quelle che sempre più di frequente si stanno presentando agli operatori. Persone che a causa di una malattia si trovano ad affrontare un ricovero e che non hanno nessuno a cui affidare il proprio fedelissimo amico a quattro zampe. Se ce l'hanno, spesso, le condizioni di assistenza delle strutture non permettono più di averlo al proprio fianco. Sembrava così anche per una signora di 56 anni. Due mesi fa il ricovero a Schiavonia. Scarpetta, sempre con lei, non può certo seguirla. Viene così affidata dal Comune di Este, alla struttura di Merlara dove si prendono cura dell'animale con grande affetto, ma si sa, un canile per quanto organizzato e con la dedizione dei volontari, non è come il proprio ambiente ed il calore del proprietario. Le condizioni della signora migliorano, ma non può ritornare a casa essendoci la necessità dell'accoglienza in una struttura per proseguire il decorso post ospedaliero.
Insomma, sembra un addio per sempre a Scarpetta. Il primario del reparto non si dà per vinto, idem i volontari, viene trovata una struttura a Galliera Veneta dove la signora potrà vivere assieme a Scarpetta a tempo indeterminato.

L'AFFETTO
Così ecco la seconda adozione, la cagnolina era stata adottata in precedenza, e soprattutto la gioia di rimanere con la signora che non credeva quasi alla bellissima notizia. A dare il supporto necessario, saranno ora in una sorta di staffetta, i volontari di Presina. «Questa vicenda è un esempio di come l'affetto del proprio animale da compagnia possa essere di grande aiuto nella fase di convalescenza - spiega Giovanni Tonelotto presidente della Lega nazionale per la difesa del cane Alta Padovana che gestisce il rifugio di Presina -.

Il primario ha avuto ben chiaro questo ed ha cercato, riuscendoci, di far ritornare Scarpetta assieme alla signora. Nel frattempo ci sono state le amorevoli cure degli amici di Merlara ed ora noi siamo a disposizione per quanto potrà essere necessario. A breve riceveremo Scarpetta e la porteremo a Galliera Veneta dove la signora potrà coccolarla e stare sempre accanto a lei».

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