Padova. Elettricità e gas, Bertin: «Per il terziario il caro bollette è insostenibile». Al via lo sportello per la valutazione delle offerte

Ascom ha attivato uno sportello virtuale con cui i soci potranno ottenere, gratuitamente, una valutazione complessiva sulla corretta applicazione delle tariffe di energia elettrica e gas

Martedì 27 Dicembre 2022 di Alberto Degan
Costi alle stelle di luce e gas

PADOVA - I costi di elettricità e gas pesano gravemente sui bilanci di imprese e famiglie: si passa dai 13 miliardi di euro del 2021 ai 40 miliardi del 2022. E se nel Padovano la situazione è leggermente meno grave rispetto alla media nazionale, l'allarme resta alto. Ascom Confcommercio Padova lo rilancia, chiedendo misure urgenti e attivando un apposito sportello per aiutare i suoi soci a valutare le proprie tariffe.

Costi in continuo aumento

Rispetto al mese di luglio analizza Ascom già da ottobre si è registrato un fortissimo rincaro delle offerte elettriche sul mercato libero riguardo al settore terziario e domestico, rincaro che a oggi vede il costo dell'energia aumentare enormemente rispetto ai valori dello scorso anno. «Confrontando ottobre 2021 e 2022 si può notare come gli aumenti della spesa annuale per le imprese del terziario arrivino a toccare punte del 240% per l'elettricità e del 212% per il gas - spiega l'associazione di categoria - Padova, secondo i dati sull'inflazione diffusi lo scorso fine settimana dall'Ufficio rilevamenti prezzi al consumo e statistiche economiche del Comune, fissa al +156,1% l'aumento annuo per l'elettricità, al 108,2% per legna e pellet e al 104% per il gas».
«È evidente - commenta il presidente di Ascom Padova, Patrizio Bertin - che l'impatto del caro energia, nonostante gli interventi del governo, è ancora insostenibile. Per affrontare questa emergenza occorre azzerare gli oneri di sistema per tutte le imprese e prorogare per il 2023 il mercato tutelato delle microimprese». In attesa di segnali da Roma e Bruxelles, Ascom ha attivato uno sportello virtuale con cui i soci potranno ottenere, gratuitamente, una valutazione complessiva sulla corretta applicazione delle tariffe di energia elettrica e gas.

Il servizio presenta una serie di analisi per verificare la possibilità di rientrare in qualche modo della spesa e valutare l'eventuale passaggio a forniture più convenienti.

Gli aiuti

Una boccata d'ossigeno arriva dall'approvazione in Giunta regionale del bando da 4 milioni di euro per le imprese venete in difficoltà per incentivare progetti e interventi di ricerca e sviluppo in ambito di salute e benessere. «Il bando favorirà progetti finanziabili presentati dalle imprese e che potranno coinvolgere il mondo della ricerca - aggiunge Bertin - Una collaborazione che noi stiamo sperimentando da anni con successo grazie all'appoggio alle iniziative del Vimm, un esempio di quel modello veneto al tempo stesso competitivo e innovativo nell'ambito imprenditoriale». Il sostegno verrà calcolato sulla spesa effettivamente ammessa e sarà concesso a fondo perduto. «Operare in strutture sempre migliori - sottolinea Eleonora Zerbetto, infermiera libera professionista consigliere di Terziario Donna Ascom - è fattore di garanzia per i servizi prestati e per la sicurezza degli operatori». Gli interventi ammissibili riguardano la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e la ricerca applicata e la spesa di ciascun progetto deve essere compresa tra 75mila e 200mila euro. «Accogliamo con grande soddisfazione il provvedimento - commenta Filippo Ercolino, presidente del raggruppamento Sanità e salute dell'Ascom - perché va incontro alle esigenze delle imprese del comparto che, nel post-pandemia, hanno bisogno di investire». 

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Ultimo aggiornamento: 15:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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