Ancora tre vittime nella Rsa: salgono a 13
Ma sono arrivati i vaccini

Martedì 5 Gennaio 2021 di Cesare Arcolini
Ancora tre vittime nella Rsa: salgono a 13 Ma sono arrivati i vaccini

NOVENTA - Altri decessi in casa di riposo nella giornata in cui sono finalmente arrivati i vaccini. Dopo aver superato indenne la prima ondata di Coronavirus, nell’ultimo mese la struttura di via Roma deve piangere numerose vittime. Nella notte tra domenica e lunedì il numero di decessi è salito da dieci a tredici unità. Non ce l’hanno fatta tre donne rispettivamente di 84, 94 e 93 anni. Le prime due erano positive al Coronavirus, la terza si era negativizzata da qualche giorno, ma il suo fisico già debilitato da precedenti patologie non ha retto alle conseguenze lasciate dal virus. I tre decessi hanno riguardato il primo piano della struttura dove da inizio dicembre si è manifestato il focolaio. Al secondo piano i responsabili della Rsa stanno riuscendo nel difficile compito di tenere lontano il virus.
Ad oggi all’interno della casa di riposo trovano posto 79 anziani. Ieri si è registrato un nuovo ingresso. Era da fine novembre che, data l’emergenza, non si accoglievano più nuovi ospiti. Nel dettaglio 43 ospiti vivono al secondo piano e sono tutti negativi al Covid-19. Altri trentasei soggiornano invece al primo piano. Fino alla settimana scorsa erano praticamente tutti positivi. Ad oggi 11 restano positivi, mentre i restanti 25 si sono negativizzati. Più confortante il quadro dei dipendenti in rapporto al Coronavirus: a casa positivi sono rimaste tre operatrici socio sanitarie, mentre gli altri operatori della struttura, dopo aver contratto il Covid-19 sono guariti e hanno fatto rientro in servizio. É giusto ricordare che la settimana prima di Natale erano più di venti gli addetti ai lavori costretti ai box. Ciò nonostante la struttura non è mai andata in difficoltà, potendo contare su un buon numero di dipendenti.
LA SPERANZA
Se il numero dei decessi è in continua ascesa, la notizia confortante è che a partire da oggi e per tre giorni inizierà la vaccinazione. «Oggi - ha detto il presidente della struttura Denis Cacciatori - cominceremo con gli ospiti che hanno l’assoluta priorità. La seconda parte degli anziani residenti riceverà il vaccino nella giornata di domani. Giovedì, infine, toccherà al personale dipendente. Anch’io mi vaccinerò. In questo momento così delicato è fondamentale affidarci alla scienza e fare tutto il possibile per bloccare i contagi e soprattutto le perdite». Cacciatori, che segue in tempo reale l’evolversi della situazione con il direttore Davide Colombo e il consiglio di amministrazione, ha proseguito: «La nostra grande forza è stata quella di blindare il secondo piano dell’ente in modo tale da garantire a tutti i presenti la maggiore sicurezza possibile per scongiurare nuovi focolai. Non è facile portare a termine questo importante progetto, ma faremo di tutto per riuscirci. Il mio ringraziamento è rivolto soprattutto al personale dipendente che senza alcuna titubanza ogni giorno si butta in trincea con rischi oggettivi, con l’unico obiettivo di portare sollievo e salute tra gli anziani. Persone comunque fragili, aggravate da patologie pregresse, che necessitano di mille cure per superare questa terribile pandemia». In un momento così delicato proseguono nel frattempo i contatti via telefono tra gli ospiti e le rispettive famiglie. É naturale che si stiamo vivendo giornate ad alta tensione visto che il Covid-19 sembra non abbassare la guardia e il rischio è sotto gli occhi di tutti. Grazie ad un costante lavoro da parte dei centralinisti, i familiari hanno la possibilità di conoscere in tempo reale le condizioni di salute dei propri cari, possono sentirli e vederli attraverso videochiamate. Il tutto in attesa che possa tornare al più presto la normalità.
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