Coronavirus, in Veneto il contagio sta rallentando: lo studio dell'Università di Padova

Lunedì 16 Marzo 2020
Coronavirus, in Veneto il contagio sta rallentando: lo studio dell'Università di Padova

Coronavirus. In Veneto le politiche sanitarie adottate per contrastare il Coronavirus avrebbero contribuito a rallentare la diffusione del contagio. L'evidenza emerge dall'Unità di Biostatistica, epidemiologia e salute pubblica dell'Università di Padova, che ha messo a confronto i dati dell'infezione con le previsioni al 3 marzo.

A partire dal 2 marzo, giorno individuato come «changepoint» nell'andamento epidemico, la curva dei casi previsti è salita più di quella dei casi effettivamente riscontrati: gli ultimi dati disponibili, aggiornati al 12 marzo, hanno evidenziato 1.023 casi osservati contro 1.356 previsti, per una stima di 333 contagi evitati in dieci giorni. Il rallentamento del contagio sulle previsioni equivale a 2,4 giorni «guadagnati», e fino al 12 marzo ha fatto registrare 15,91 casi al giorno in meno del previsto (il record risale al 6 marzo, quando la differenza tra previsioni e dati osservati era di 40 casi al giorno).

Lo studio, pubblicato anche in rete per monitorare il possibile effetto delle politiche sanitarie in Veneto, riporta anche i numeri aggiornati delle persone decedute, guarite, in isolamento domiciliare, ricoverate con sintomi e in terapia intensiva a livello nazionale, regionale e provinciale.

Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 10:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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