Alle Terme il turismo non riparte, chiuso un albergo su due: è allarme

Sabato 4 Luglio 2020 di Alessandro Mantovani
Alle Terme il turismo non riparte, chiuso un albergo su due: è allarme

ABANO - Le terme sono ripartite ma gli hotel guardano alla seconda decade di agosto per tornare a registrare un maggior equilibrio tra entrate e uscite. Nessuno si era fatto illusioni che al ritorno della possibilità di viaggiare tra regioni in giugno, ci sarebbe stata una corsa alla occupazione delle camere alberghiere. Per questo molti hotel hanno preferito non riaprire affatto dopo la fine del lockdown e attendere tempi migliori. 
NUMERI
«Attualmente abbiamo 50 alberghi aperti su 95 tra Abano e Montegrotto Terme - illustra la situazione il direttore di Federalberghi Terme, Marco Gottardo - le strutture che hanno riaperto durante il mese passato hanno registrato una occupazione media delle camere del 25% fra settimana. Una percentuale un pò più alta i sabato fino ad arrivare al 40% sabato scorso. Ma siamo lontani dai numeri che eravamo abituati a fare nel mese di giugno degli anni passati. Su luglio non abbiamo mai avuto grandi numeri di arrivi e presenze tanto che gli anni scorsi molti alberghi sceglievano di chiudere in questo mese. Abbiamo invece dei segnali un po' più incoraggianti su quello che sarà alò flusso turistico della nostra destinazione dopo il prossimo 10 agosto». 
Per garantire sicurezza agli ospiti gli alberghi osservano un protocollo: mascherine, distanze, sanificazioni, controllo della temperatura, capienza ridotta al 50%. «Nei momenti di relativa maggior presenza di ospiti negli hotel è emersa anche la difficoltà e lo stress per rispettare rispettare le rigorose prescrizioni previste - osserva Marco Gottardo - la speranza è di poter lasciarci tutto questo alle spalle ma siamo preoccupati. La notizia di oggi (ieri, nda) che il Veneto è tornato ad avere un indice Rt ben superiore a 1 e che sembra verrà adottata una nuova ordinanza restrittiva dalla Regione, va a toccare aspetti psicologici nella nostra potenziale clientela che potrebbero risultare un forte freno a decidere di trascorrere qualche giorno nelle nostre terme». 
La settimana che si conclude è stata anche quella del video degli albergatori della Locride che suggeriva di non fare vacanza dove c'è stato diffuso contagio e anche normalmente smog. «Il video di riposta del nostro consorzio è stato ineccepibile. Non capisco perché i colleghi calabresi abbiamo scelto in questo momento una pubblicità comparativa quando meglio sarebbe stato dicessero venite da noi, si sta bene, il mare è meraviglioso. Dopodiché Federalberghi Calabria ci dice che quel video non voleva colpire noi e hanno proposto anche un incontro di chiarimento».
«Ci ricordiamo tutti cosa sosteneva la Lega a proposito del Sud - sottolinea il sindaco Riccardo Mortandello - Affermazioni senza senso, pericolose, vuote. Ora che governa nel sud, come adesso in Calabria, ecco che spunta la stesso tipo di comunicazione che prende in mezzo e accusa noi del nord. È un fare politica della peggior specie». Il video calabrese non è andato giù neppure al responsabile di Confesercenti per l'area termale, Vincenza Riefolo. Da donna del sud lo ha così commentato su Facebook: «Campanilismi vecchi e beceri che alimentano anacronistiche contrapposizioni che non ci appartengono e non aiutano la ripresa del settore turistico, che ha un'unica materia prima di cui pregiarsi, la pluralità e diversità dell'offerta italiana nel suo insieme». 
COMMERCIO
Ripresa lenta degli hotel significa anche difficoltà del comparto commerciale termale.

Proprio per movimentarlo un pochino è iniziata ieri sera Padova Abano Color Week. Dal 3 al 12 luglio buoni sconto, soggiorni e ingressi termali, pacchetti benessere, tanti altri premi e la possibilità di partecipare a un concorso con estrazione finale per vincere un veicolo elettrico. Siamo contenti di aver coinvolto oltre 100 imprese e anche un buon numero di alberghi - afferma il sindaco di Abano, Federico Barbierato - è stata un'azione che abbiamo voluto per dare strumenti concreti e far ripartire la stagione, iniziata inevitabilmente tardi. Oltre alle imprese coinvolte tutti coloro che verranno da Abano Terme dal 3 al 12 luglio potranno inoltre apprezzare l'illuminazione particolare di quattro punti della città: l'Hotel dell'Orologio, la fontana in Piazza Repubblica, la fontana di Cristoforo Colombo e la fontana Pagoda in Piazza Mandruzzato».

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