Ritorno in classe con sicurezza, il piano trasporti sdoppia le fermate dei bus

Venerdì 29 Gennaio 2021 di Nicoletta Cozza
Per favorire il distanziamento le fermate saranno sdoppiate nei pressi degli istituti scolastici

PADOVA - Fermate sdoppiate per evitare assembramenti in partenza e in arrivo, dove convergono contemporaneamente studenti provenienti dalla città e da fuori Comune. E’ questa la novità emersa ieri dalla riunione in Prefettura del tavolo tecnico, durante la quale è stato confermato il piano per la riapertura in presenza delle superiori, inizialmente per il 50% dei ragazzi, con l’utilizzo di 100 bus aggiuntivi. Erano presenti rappresentanti di Regione, Provincia, Comune, BusItalia, Ufficio Scolastico e Polizia locale; Renato Franceschelli ha già fissato una seconda convocazione tra una settimana, e poi una terza tra due, per fare il punto sull’impatto che avrà su scuole e trasporti la ripresa delle lezioni e stabilire quindi se portare al 75% il numero dei giovani che tornerà in aula. Ci saranno 70 bus in più sulle linee extraurbane e 30 su quelle urbane, con servizio affidato ai privati che useranno corriere “gran turismo”. Le fermate aggiuntive saranno in via Facciolati, dove ci sono Cornaro e Gramsci; in via Manzoni, per Bernardi, Marconi e Ruzza e a Piove di Sacco, in via Europa, mentre si sta decidendo per Brusegana, tra le vie dei Colli e Santi Fabiano e Sebastiano, vicino a Duca degli Abruzzi, San Benedetto e Scalcerle. Il nuovo orario verrà inserito oggi sul sito di BusItalia e nei registri elettronici.
«Intanto - ha sottolineato il prefetto - si riprende al 50%, con un’impostazione modulabile a seconda delle necessità. Ci saranno gli steward a controllare che non si verifichino assembramenti, anche se sono convinto che i ragazzi siano più responsabili di quanto crediamo. I dirigenti scolastici hanno predisposto le variazioni negli orari di uscita e BusItalia sta verificando quali possano essere compatibili. Tutti i ragionamenti, comunque, sono fatti sullo “storico” e sulle previsioni, perché non possiamo sapere quanti genitori accompagneranno i figli in auto». «Inoltre - ha aggiunto Franceschelli - abbiamo ricordato ai 12 Comuni dove ci sono sedi di istituti di riorganizzare gli spazi interni ed esterni, di spostare le fermate e di dare disposizioni alla Polizia locale di vigilare sui flussi veicolari, che aumenteranno con i bus aggiuntivi. Auspico buonsenso e responsabilità». «L’Azienda di trasporto ha segnalato la difficoltà di reperire ulteriori bus - ha proseguito Roberto Natale, direttore dell’Ufficio Scolastico regionale - Ora partiamo con un rientro al 50%: vediamo come va e se ci saranno criticità. Sul fronte della differenziazione degli orari di uscita, le proposte formulate dalle scuole sono al vaglio di Busitalia per una verifica di fattibilità tecnica». «BusItalia ha confermato il nuovo piano degli orari - ha annotato Fabio Bui, presidente della Provincia - e quindi siamo pronti. Sono certo che il primo giorno non mancheranno le polemiche, ma abbiamo fatto il massimo e siamo organizzati per il rientro del 75% degli studenti».
I NUMERI
Sui numeri si è soffermato poi Andrea Ragona, assessore alla Mobilità. «Ci saranno - ha osservato - 100 mezzi in più che viaggeranno a metà capienza, con 28 aziende private che li metteranno a disposizione, per un totale di 180 corse. Abbiamo previsto interventi sulle fermate, sdoppiandone alcune, mentre in prossimità del Tito Livio le linee provenienti dai Colli si fermeranno ai Ponti Romani. L’Azienda elaborerà un video tutorial con i comportamenti da tenere e un libretto orario digitale». «Ogni scuola - ha detto Cristina Piva, assessore ai Servizi Scolastici - deciderà in autonomia come organizzare orari e presenze. La pandemia ha conseguenze psicologiche sui ragazzi e bisogna individuare “forme di ristoro” pure per loro, investendo su spazi e attività». Sandro Lollo, rappresentante Cisl degli autisti ha sottolineato: «Daremo indicazioni a BusItalia su eventuali modifiche da introdurre».
LA PROTESTA
Il giorno 8 gli autisti di BusItalia sciopereranno dalle 18,15 alle 22,15. Oggi, invece, alle 9 in Stazione ci sarà una mobilitazione degli studenti che chiedono, tra l’altro, maggiore sicurezza nelle scuole.

 

Ultimo aggiornamento: 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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