Sant'Antonio, la festa dal.... cielo: in volo su Padova con un elicottero dell'Esercito

Lunedì 25 Maggio 2020 di Giovanni Lugaresi
Il busto del Santo con la reliquia delle sue ceneri vola su un elicottero dell'Esercito AB 205
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PADOVA – Sulla scia di San Giuseppe da Copertino, illustrissimo frate francescano minore del XVII secolo, che levitava celebrando messa, giungendo perfino ad “involarsi”, ecco… il volo del “Santo” per antonomasia: frate Antonio protettore di Padova, e oggetto di devozione in tutto il mondo, in elicottero sui territori padovani. Sabato 13 giugno, festa liturgica che ogni anno vede decine e decine di migliaia di pellegrini dall’Italia e dal mondo al santuario padovano, con i confini chiusi, le restrizioni pesanti al movimento delle persone, le proibizioni degi assembramenti, che cosa si poteva “inventare” come elemento sostitutivo, per così chiamarlo, della tradizionale processione per le vie del centro di Padova, con i fedeli dietro la statua del Taumaturgo, o assiepati ai lati delle strade?

L’abbraccio e la benedizione alla “sua” città, frate Antonio la darà questa volta dal cielo, e non metaforicamente (quella la dà peraltro sempre), ma da un elicottero dell’Esercito Italiano, richiesto dal rettore della basilica santuario padre Oliviero Svanera al Comando Forze Operative Nord.

Nella conferenza stampa per un “Giugno Antoniano” molto ridotto, ma comunque significativo, anche per l’impegno dell’assessore comunale Andrea Colasio e delle Fondazioni Antonveneta e Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, padre Svanera ha sottolineato come ci sia stata una specie di miracolo. La burocrazia militare è stata infatti rapidissima nel concedere quanto richiesto in nome e nel segno di frate Antonio! Il vicecomandante territoriale delle Forze Operative Nord, generale Ugo Cillo, ha illustrato come si svolgerà l’atto “sostitutivo” della processione. Sul vespro, un elicottero AB 205, “da sostegno al combattimento” (ma in questo caso, usato per una operazione di pace) con a bordo una reliquia contenuta in un busto del Santo, portata da padre Svanera, sorvolerà i luoghi legati alla vita del Taumaturgo (Camposampiero, Arcella, Padova) e quindi quelli dove si era manifestata e dove era stata curata la pandemia del Coronavirus: ospedali, carcere, Università padovani, poi Vo’ Euganeo, Schiavonia, Pernumia.

Naturalmente, non sarà un evento per pochi. Grazie al “Progetto 13 giugno online”, per portare la solennità nelle case dei devoti, Rete Veneta trasmetterà in diretta, streaming web (poi anche app, canali tv 18DT nel Veneto, 92DT in Friuli Venezia Giulia). Non mancheranno, ovviamente i canali web e social della Basilica. Dopo il volo (luoghi di partenza e arrivo dell’elicottero non sono ancora stati fissati), la giornata antoniana si concluderà con la benedizione con la reliquia del Dito del Santo dalla loggetta dell’Arciconfraternita di fianco alla basilica. 
Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 12:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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