Il Covid si porta via anche il carabiniere Rigato, 55 anni

Martedì 1 Dicembre 2020 di Redazione online
Luca Rigato

Grave lutto nell'Arma dei Carabinieri: è morto all'età di 55 anni il padovano Luca Rigato, appuntato scelto qualifica speciale in servizio a Cento.

Si è spento la notte scorsa nel reparto di Rianimazione del  Sant’Anna di Ferrara dove era ricoverato per infezione da Coronavirus. Era marito e padre esemplare di due ragazzi che oggi ne piangono la perdita. La vita di un carabiniere è un tessuto le cui trame si intrecciano con le vite dei cittadini, nella buona e nella cattiva sorte.

L’appuntato Rigato, addetto alla Stazione di Cento, la sua vita l’ha trascorsa dedicandola al servizio del suo Paese e alla sicurezza della comunità in cui operava con totale dedizione. Sempre disponibile con chiunque – dicono di lui i colleghi ed i superiori diretti – era colui che dispensava e forniva soluzioni anche alle situazioni più complesse col buon senso del padre di famiglia, virtu’ militare d’altri tempi che pochi hanno avuto in dono e saputo coltivare e trasmettere sino alla fine.
Originario della provincia di Padova si è arruolato nell’Arma nel 1984 prestando servizio, dopo il periodo di formazione, presso il Comando Legione di Padova, le Stazione di Adria (Ro) e di Argenta  sino ad arrivare a Cento nel 1990, dove è rimasto ed ha costruito la sua amatissima famiglia.


Tutta l’Arma dei Carabinieri cinge con il più intenso degli abbracci la sua famiglia e piange con dolore ed orgoglio un suo figlio che se ne va.
Numerose sono già state le espressioni di cordoglio, prime fra tutte del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale di C.A. Giovanni Nistri.
Le esequie si terranno venerdì 4 dicembre alle ore 10:30, nella Chiesa di San Nicola del Comune di Ponte San Nicolò.

Ultimo aggiornamento: 17:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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