PADOVA - Il presidente della Provincia Fabio Bui ha ricevuto cinquemila mascherine, regalate da alcune famiglie cinesi e dal Centro Ingrosso Cina, e duemila paia di guanti donati dall’Associazione Generale Cinese in Veneto.
«E'stato un gesto quasi commovente – ha detto Bui – perché molte mascherine sono state raccolte proprio dalle famiglie che le avevano ricevute dai loro connazionali quando la pandemia aveva invaso la Cina. Rivolgo un messaggio di riconoscenza verso la comunità cinese, che autonomamente sta offrendo tutto il suo aiuto tempestivo e concreto. Siamo di fronte a una guerra globale, una pandemia che chiede lo sforzo e l’impegno di tutti per vincerla assieme».
«In tempi difficili come questi arrivano piccoli grandi gesti che ci ridanno un briciolo di speranza - prosegue il presidente della Provincia di Padova. In questo momento la dotazione di materiale di protezione scarseggia ovunque e le consegne sono rallentate. Si fatica a reperire anche un esiguo numero di mascherine almeno per il personale che è per strada, quello deputato ai controlli. Per questo, vedere arrivare gli scatoloni con il biglietto “andrà tutto bene” è stato un gesto che intende esprime non solo solidarietà ma soprattutto quell’umanità che oggi voglio condividere con tutti i cittadini della provincia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA «E'stato un gesto quasi commovente – ha detto Bui – perché molte mascherine sono state raccolte proprio dalle famiglie che le avevano ricevute dai loro connazionali quando la pandemia aveva invaso la Cina. Rivolgo un messaggio di riconoscenza verso la comunità cinese, che autonomamente sta offrendo tutto il suo aiuto tempestivo e concreto. Siamo di fronte a una guerra globale, una pandemia che chiede lo sforzo e l’impegno di tutti per vincerla assieme».
«In tempi difficili come questi arrivano piccoli grandi gesti che ci ridanno un briciolo di speranza - prosegue il presidente della Provincia di Padova. In questo momento la dotazione di materiale di protezione scarseggia ovunque e le consegne sono rallentate. Si fatica a reperire anche un esiguo numero di mascherine almeno per il personale che è per strada, quello deputato ai controlli. Per questo, vedere arrivare gli scatoloni con il biglietto “andrà tutto bene” è stato un gesto che intende esprime non solo solidarietà ma soprattutto quell’umanità che oggi voglio condividere con tutti i cittadini della provincia».
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