Assalto ai Colli, ciclisti anticipano la "fase 2": controlli a tappeto, sindaco compreso

Lunedì 4 Maggio 2020 di Lucio Piva
Assalto ai Colli, ciclisti anticipano la "fase 2": controlli a tappeto, sindaco compreso
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TEOLO - Diversi ciclisti in escursione fuori dai confini comunali, qualche motociclista pronto ad imitarli, numerosi possessori di seconde case vogliosi di manutenzione sui propri immobili ma soprattutto tantissime persone residenti impegnate a godersi il sole festivo di maggio a piedi o in sella lungo i percorsi pedonali dei propri comuni. Ieri tirava insomma aria di forte allentamento dei divieti nell'ultimo giorno di lockdown nelle zone dei Colli. Ma è stato sicuramente il notevole spiegamento di forze ad impedire che la libera uscita collettiva degenerasse in un indiscriminato libera tutti.

SULLE STRADE
Sin dal primo mattino, ad esempio, nella sola zona di Teolo gli agenti della Polstrada avevano già presidiato la provinciale dei colli vicino a Bresseo, imitati poco distante dagli uomini della Guardia di Finanza davanti a Villa Lugli e dai carabinieri della Forestale a Castelnuovo. E proprio dai presidi delle forze dell'ordine sono arrivate anche diverse multe.
Un motociclista di San Pietro Viminario è stato sorpreso ieri mattina dalla polizia locale di Teolo a scorrazzare sul Monte della Madonna, nonostante l'ordinanza di divieto imposta dal sindaco. «Pensava - hanno spiegato gli agenti che l'hanno fermato - che ci si potesse muovere liberamente dentro il territorio regionale anche senza valido motivo. E proprio per questo aveva agevolmente dribblato le transenne che delimitavano il passaggio per i non residenti».
Gli agenti teolesi nella sola mattinata di ieri hanno effettuato una quarantina di controlli, metà dei quali riguardanti i ciclisti. Controllato anche il sindaco Moreno Valdisolo, che andava ad assistere l'anziano padre. Nei riscontri organizzati dalla polizia locale di Monselice e Galzignano, in collaborazione con i carabinieri, sono invece caduti altri due cicloamatori, anch'essi sorpresi fuori dai loro confini comunali per puri motivi di diporto.

LE REGOLE
«A fare la differenza in senso quantitativo rispetto alle persone in giro sui Colli nelle domeniche precedenti - ha spiegato il comandante della polizia della Rocca, Albino Corradin - sono stati i possessori di seconde case. Le giustificazioni sono state diverse, dall'erba da tagliare a quelle di riparazioni urgenti». Ben più alto, anche secondo il sindaco di Galzignano, Riccardo Masin, il numero degli appassionati delle due ruote che si sono inoltrati verso i passi della Cingolina o sui percorsi nella parte alta del paese. Per i primi cittadini dei Colli, quanto visto ieri, non sarà altro che una prima, contenuta avvisaglia di quanto avverrà nei prossimi giorni, non appena troverà lettura e diffusione l'ordinanza del presidente della Regione, Luca Zaia, diramata proprio nelle prime ore del pomeriggio.

I NON RESIDENTI
«Consentendo a persone non residenti la possibilità di effettuare attività sportiva e motoria come ciclismo, golf, pesca sportiva e via dicendo - ha continuato ancora il comandante Corradin - sarà da prevedere un accesso generalizzato, anche se disciplinato dalle norme di distanziamento sociale, nei paesi dei Colli. Le disposizioni della Regione consentono infatti anche di raggiungere con un mezzo privato il luogo dove svolgere attività motoria».
Pur nella previsione che la palestra di roccia di Rocca Pendice, i parchi golf di Galzignano e Frassenelle, gli innumerevole impianti di pesca sportiva, oltre alle strade percorse da ciclisti tornino a ripopolarsi sin dai prossimi giorni, la Questura, secondo quanto affermato le forze dell'ordine, persisterà nella continuità dei controlli e nel presidio delle zone a rischio affollamento.
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