PADOVA - Vendeva birre e carne a clienti seduti all'interno del locale, senza che fossero state adottate le adeguate misure di sicurezza. Per questo la polizia ha proceduto al sequestro amministrativo di un bar market etnico in zona Arcella, a Padova, gestito da un 38enne nigeriano. Al suo interno sono stati trovati sei clienti seduti ai tavolini in un locale grande circa 20 metri quadrati. Considerando che la somministrazione stava avvenendo in violazione alle norme di contenimento Covid19, è stata comminata la sanzione di 400 euro.
Inoltre dagli accertamenti è emerso che il nigeriano ha aperto abusivamente il bar in assenza di licenza e di autorizzazione sanitaria. Le violazioni hanno comportato per il gestore due diverse sanzioni amministrative rispettivamente di 5000 e 3000 euro e il sequestro amministrativo del locale. Dal controllo sono stati trovati anche diversi sacchetti di noccioline e bottiglie di vino privi di etichetta di tracciabilità e sacchetti di patatine scaduti, che sono stati tutti sequestrati, mentre al gestore sono state elevate due ulteriori sanzioni amministrative dell'importo di 666 euro e 466 euro.
Ultimo aggiornamento: 17:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA Inoltre dagli accertamenti è emerso che il nigeriano ha aperto abusivamente il bar in assenza di licenza e di autorizzazione sanitaria. Le violazioni hanno comportato per il gestore due diverse sanzioni amministrative rispettivamente di 5000 e 3000 euro e il sequestro amministrativo del locale. Dal controllo sono stati trovati anche diversi sacchetti di noccioline e bottiglie di vino privi di etichetta di tracciabilità e sacchetti di patatine scaduti, che sono stati tutti sequestrati, mentre al gestore sono state elevate due ulteriori sanzioni amministrative dell'importo di 666 euro e 466 euro.
