Cooperative "cartiere" per frodare il fisco: aperte e chiuse, e tasse mai

Martedì 8 Gennaio 2019 di Cristina Antonutti
Cooperative "cartiere" per frodare il fisco: aperte e chiuse, e tasse mai
PORDENONE - Cooperative cartiere per frodare il Fisco. Cooperative che nascevano e morivano nell'arco di qualche anno, spesso con sede nel luogo di residenza dello stesso legale rappresentante. Cooperative con alcuni punti in comune: non facevano dichiarazioni fiscali, non pagavano le tasse, venivano sciolte in anticipo e affidate a liquidatori senza alcun titolo professionale, una volta estinte non pretendevano il saldo dei crediti e le loro scritture contabili sparivano per colpa dei ladri o, in un caso, sono state distrutte in un incendio. Si chiamano Cristallo, Meccano, Obiettivo Uno, Coop Valpadana Servizi, Effeci e Lend Service. La Procura di Pordenone sostiene che hanno emesso a favore di Work Ambiente fatture per operazioni inesistenti pari a 5,1 milioni di euro.

 
La Cristallo di Santo Stefano di Magra (La Spezia), specializzata nel movimento merci, è vissuta tra il 20 gennaio 2012 e il 31 ottobre 2017. Dal 2014 non risulta che abbia presentato dichiarazioni Ires, Irap e Iva. E quando si è estinta aveva un credito di 1,1 milioni nei confronti di Work Ambiente: non ha fatto nulla per riscuoterlo. Quel debito la coop di Fanna lo ha cancellato nel 2017, ma la Finanza non ha trovato riscontro nella contabilità. Gli investigatori non sono stati in grado di risalire né agli operai di Work Ambiente (perfetti sconosciuti) né alle due pale meccaniche della Caterpillar e della Volvo oggetto di fatturazione: in un caso il numero di serie non corrisponde, nell'altra riguarda una ruspa venduta negli Stati Uniti.
ANCHE IN RUSSIA
La Cristallo fino al 2013 era rappresentata da Stefano Pecorari, come la Meccano di Aulla (Massa Carrara), che in tre anni aveva contabilizzato acquisti per 1,3 milioni a fronte di pagamenti per 1 milione. È rimasta attiva tra il 20 gennaio 2012 e il 20 novembre 2017. Anche la Meccano ha venduto pale meccaniche inesistenti alla coop di Fanna. Come inesistenti sarebbero gli operai nel 2016 gli sono stati forniti da Work Ambiente per lavorare nella darsena di San Pietroburgo. Obiettivo Uno era invece una coop con sede a Santarcangelo in Romagna tra il 23 novembre 2013 e il 20 novembre 2017. La società per cui lavorava in Russia non esiste. E, una volta estinta, non ha mai incassato i 923mila euro che avanzava da Work Ambiente.
Nemmeno la Valpadana Servizi - attiva tra il 20 aprile 2016 e il 19 marzo 2018 - era in contatto con una ditta subappaltatrice in Montenegro. Ha emesso fatture per 1,1 milioni alla Work incassando solo 105 mila euro tra il 2016 e il 2018. Incongruenze sono state riscontrate anche nelle fatturazioni della Effeci di Padova, che si occupa di riparazione e manutenzione di macchine. Mentre per la Lend Service Srl l'attenzione si è soffermata su un rogo sospetto. Costituita il 12 settembre 2014 a Rubano, poi trasferita a Padova per occuparsi di commercio all'ingrosso di imbarcazioni da diporto fino al 14 gennaio 2014 e poi passare nel settore delle demolizioni, ha emesso fatture per 775mila euro. Se alcuni contratti sono stati ritrovati, molte scritture contabili sono spariti. Sarebbero bruciate in un incendio scoppiato il 30 agosto 2018 in un'azienda agricola a Gisignano di Zocco, dove un collaboratore della Srl portò un bancale pieno di documenti perchè non aveva più spazio in ufficio.
C.A.
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Ultimo aggiornamento: 13:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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