PADOVA - Ancora aggressioni a bordo dei mezzi di Busitalia. E i sindacati suonano la carica. Non registra battute d'arresto l'escalation di violenze nei confronti dei controllori. Tre episodi nella stessa giornata, con due persone denunciate dai carabinieri. Nella tarda mattina di martedì, un verificatore, all'altezza di via Sografi ha chiesto il biglietto a P.D.M, una 49enne camerunese, che viaggiava sul bus. Una richiesta a cui la donna ha risposto inveendo contro il dipendente di Busitalia che è stato violentemente strattonato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno denunciato la camerunense per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Come se non bastasse, nel primo pomeriggio, in riviera Tito Livio, all'interno del tram due controllori hanno pizzicato un ragazzo magrebino che viaggiava con un biglietto contraffatto. Alle contestazioni dei dipendenti di Busitalia, lo straniero ha iniziato a strattonare. Nel giro di qualche minuto, però, a salire sul tram è stata la Polizia che ha portato il magrebino in questura. Il giovane in serata è stato nuovamente pizzicato senza biglietto in tram, questa volta all'altezza del capolinea di Pontevigodarzere. Anche in questo caso, il giovane ha strattonato i controllori, poi si è dato alla fuga.
A VIGONZA Sempre nella mattinata di martedì, i carabinieri di Pionca sono intervenuti all'interno di un bus extraurbano a Vigonza. Qui, A.Y, 45enne cinese, alla vista di un controllore ha perso letteralmente il controllo iniziando ad inveire e a strattonare. Lo straniero, in evidente stato di alterazione, è stato accompagnano al pronto soccorso di Camposampiero. Per lui è scattato il trattamento sanitario obbligatorio.
PAZIENZA ESAURITA «Ormai si è superato ogni limite tuona Vittorio Rosa di Sls E' sotto gli occhi di tutti che non si tratta più di episodi sporadici. Le aggressioni nei confronti dei controllori sono diventate una costante. A più riprese abbiamo fatto presente all'azienda il problema. Ad oggi, però, non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta. Siamo stufi delle promesse, servono fatti concreti. All'interno dei bus vanno fatti viaggiare i vigilantes per garantire la sicurezza di passeggeri e lavoratori. Eventualmente, vanno usate anche le telecamere. Vanno poi utilizzati i mediatori culturali dal momento che molti di questi episodi vedono protagonisti degli stranieri».
ANCHE SUL TRAM E' lunga la lista delle aggressioni che, negli ultimi anni, hanno visto protagonisti i verificatori di Busitalia. Sabato scorso, per esempio, F.N un 50enne barese, attorno mezzogiorno, mentre viaggiava in tram è stato pizzicato senza biglietto. Non appena il verificatore gli ha chiesto il titolo di viaggio, l'uomo ha iniziato a strattonare e a offendere pesantemente il dipendente di Busitalia. A quel punto, l'autista ha bloccato il mezzo e chiamato immediatamente i Carabinieri. Solo quando sono arrivati i militari del gruppo operativo radiomobile il portoghese si è calmato. Nonostante l'aggressione, fortunatamente, il controllore non ha riportato lesioni. I carabinieri, dal canto loro, hanno denunciato F.N per resistenza a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio. A causa delle intemperanze dell'uomo, infatti, il tram è rimasto fermo dalle 11.55 alle 13.40.
Ultimo aggiornamento: 14:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA A VIGONZA Sempre nella mattinata di martedì, i carabinieri di Pionca sono intervenuti all'interno di un bus extraurbano a Vigonza. Qui, A.Y, 45enne cinese, alla vista di un controllore ha perso letteralmente il controllo iniziando ad inveire e a strattonare. Lo straniero, in evidente stato di alterazione, è stato accompagnano al pronto soccorso di Camposampiero. Per lui è scattato il trattamento sanitario obbligatorio.
PAZIENZA ESAURITA «Ormai si è superato ogni limite tuona Vittorio Rosa di Sls E' sotto gli occhi di tutti che non si tratta più di episodi sporadici. Le aggressioni nei confronti dei controllori sono diventate una costante. A più riprese abbiamo fatto presente all'azienda il problema. Ad oggi, però, non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta. Siamo stufi delle promesse, servono fatti concreti. All'interno dei bus vanno fatti viaggiare i vigilantes per garantire la sicurezza di passeggeri e lavoratori. Eventualmente, vanno usate anche le telecamere. Vanno poi utilizzati i mediatori culturali dal momento che molti di questi episodi vedono protagonisti degli stranieri».
ANCHE SUL TRAM E' lunga la lista delle aggressioni che, negli ultimi anni, hanno visto protagonisti i verificatori di Busitalia. Sabato scorso, per esempio, F.N un 50enne barese, attorno mezzogiorno, mentre viaggiava in tram è stato pizzicato senza biglietto. Non appena il verificatore gli ha chiesto il titolo di viaggio, l'uomo ha iniziato a strattonare e a offendere pesantemente il dipendente di Busitalia. A quel punto, l'autista ha bloccato il mezzo e chiamato immediatamente i Carabinieri. Solo quando sono arrivati i militari del gruppo operativo radiomobile il portoghese si è calmato. Nonostante l'aggressione, fortunatamente, il controllore non ha riportato lesioni. I carabinieri, dal canto loro, hanno denunciato F.N per resistenza a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio. A causa delle intemperanze dell'uomo, infatti, il tram è rimasto fermo dalle 11.55 alle 13.40.
