Controlli antidroga a tappeto: arrestati tre pusher

Domenica 7 Maggio 2023
La droga sequestrata

PADOVA - Tre persone arrestate, con sequestro di numerose dosi di cocaina, eroina, hashish e marijuana, e di circa 1400 euro di proventi dell’attività illecita. È il bilancio delle attività condotte in questi ultimi giorni, in diverse zone della città, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Padova dediti al contrasto dell’attività di spaccio ed alla detenzione di sostanze stupefacenti.

Fra i soggetti arrestati una donna di 25anni di origine moldava, residente a Padova, incensurata, la quale è stata condotta dagli agenti presso il carcere di Verona.

I poliziotti l’hanno controllata in via Ampere, nei pressi della sua abitazione, trovandola inizialmente in possesso di 5 dosi di cocaina, che ha consegnato spontaneamente a richiesta degli operatori. Ma la successiva perquisizione domiciliare ha permesso agli agenti di rinvenire ulteriori 26 dosi della medesima sostanza ed un bilancino di precisione; nel garage di pertinenza dell’abitazione hanno invece rinvenuto ulteriori 60 gr. circa di cocaina in pietra (ancora da tagliare e frazionare in dosi).

Ieri pomeriggio, gli agenti in borghese hanno pure arrestato un tunisino (inizialmente dichiaratosi 17enne, ma che da accertamenti è risultato essere maggiorenne, e con precedenti per spaccio). Durante un servizio effettuato in Via Montà, nei pressi di una panchina pubblica – luogo segnalato da alcuni residenti come punto di incontro tra alcuni sospetti pusher e clienti –, i poliziotti notavano dapprima un uomo ed una donna, che giunti a bordo di autovetture diverse, si avvicinavano allo straniero, seduto ad attenderli proprio sulla citata panchina, effettuando col medesimo un veloce scambio, e qualche istante dopo un giovane di 29 anni, il quale, a sua volta, dopo essersi seduto accanto allo straniero, consegnava allo stesso una banconota, ricevendone palesemente in cambio un involucro. Sottoposti a controllo entrambi, l’acquirente consegnava spontaneamente l’involucro prima acquistato, contenente della cocaina, ammettendo di aver già acquistato altre dieci volte cocaina con le medesime modalità, ed in quattro occasioni di averla ricevuta sempre dallo stesso straniero. Addosso a quest’ultimo veniva rinvenuta e sequestrata la banconota di 50 euro prima ricevuta dall’acquirente. Lo stesso, che è risultato annoverare precedenti specifici, è stato tratto in arresto, nonché deferito pure per false generalità; su disposizione del P.M. di turno è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida e del giudizio direttissimo fissato per domani mattina.

È stato invece denunciato in stato di libertà, data la presunta minore età, un 17enne di dichiarate origini libiche, con un precedente di polizia per delitti contro la persona. Costui è stato controllato nel pomeriggio in piazzale Stazione, dopo essere stato notato trattenersi a lungo ad una fermata del tram senza mai salire sui mezzi in transito e rovistare in un cestino per l’immondizia. È stato bloccato dagli agenti proprio mentre prelevava dal cestino un pezzo di hashish contenuto in una busta in nylon, con dentro ulteriori frammenti della medesima sostanza (oltre 30,06 gr.) ed ulteriori 10 grammi di eroina in pietra ancora da dividere.

Ad essere deferito in stato di libertà è stato pure un 34enne nigeriano domiciliato in Via Eulero, trovato in possesso di circa 13 grammi marijuana.

Sempre nel corso dei medesimi servizi di contrasto allo spaccio in strada, i poliziotti della Squadra Mobile hanno pure rintracciato in Piazza Zanellato una loro vecchia conoscenza, tale KHAMMAR Younes, di anni 39, destinatario di ordine di carcerazione a seguito di una condanna sempre per stupefacenti. Per lui si sono aperte le porte del carcere.

In ultimo gli stessi poliziotti hanno dato seguito ad un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Padova su richiesta della Procura nei confronti di un 26enne nigeriano, cui sono stati sequestrati 1.315 euro, somma di denaro rinvenuta addosso all’uomo dagli agenti della Squadra Mobile allorché lo hanno sorpreso giorni addietro in Via Garigliano a cedere della cocaina ad un acquirente e ritenuta provento dell'attività di spaccio, trattandosi di soggetto disoccupato e senza fissa dimora in Italia.

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