CONSELVE (PADOVA) - Impresa compiuta. La traversata dello stretto di Messina portata a termine dalla squadra della Conselve Nuoto, la società che gestisce l'impianto natatorio cittadino, che insieme al Comune e al supporto economico di Banca Annia, ha sostenuto l'iniziativa. Il progetto è stato pensato da Gianluca Pettinao ed Elena Ruffin, istruttore di nuoto il primo e responsabile della segreteria la seconda, ma anche fidanzati, che hanno coinvolto Luca Zanirato, Matteo Marin, Paolo Capuzzo e Stefano Fattoni. Con loro anche Stefano Simionato, che non ha potuto svolgere la gara, ma è stato presente a supporto, così come Enrico Pettinao, che ha fatto la diretta Facebook seguita da più di 2500 persone.
«E' stata una bella sfida, anche perchè non è proprio la stessa cosa che nuotare in piscina, ma siamo soddisfatti perchè tutti e sei siamo riusciti a raggiungere la Sicilia e tra Scilla e Cariddi siamo riusciti ad aver la meglio», spiega il simpatico istruttore Gianluca. Per l'attraversata gli atleti conselvani si sono avvalsi dell'organizzazione di Giovanni Fiannacca, nuotatore messinese e recordman degli anni'70 della traversata dello Stretto. «Annualmente organizziamo almeno quattro traversate a nuoto con un massimo di trenta nuotatori. I gruppi vengono divisi in base ai test precedenti sulla distanza di 3000 metri - spiega Fiannacca - ad esempio, quelli che nel test hanno impiegato dai 55 ai 65 minuti fanno la traversata tutti lo stesso giorno, in modo che possano nuotare in un gruppo compatto come richiesto dalle autorità marittime».
NOTTATAE aggiunge: «Con queste premesse il gruppetto di nuotatori conselvani, dopo una notte segnata dall'adrenalina, sono arrivati in spiaggia già verso le sette del mattino, per immergersi e partire poco dopo le otto, orario deciso anche sulla base delle maree e delle correnti. «Non abbiamo visto pesci di grossa taglia, ma abbiamo avuto qualche incontro ravvicinato con le meduse, presenti in abbondanza in quelle acque - spiega Gianluca - ci siamo sentiti sicuri, anche perchè c'era una barca ogni tre nuotatori, pronta ad intervenire in caso di necessità». I primi del gruppo di trenta nuotatori che hanno preso parte alla traversata, che non era competitiva, hanno impiegato poco più di 50 minuti, mentre gli atleti conselvani hanno coperto il tratto di mare di circa 3,5 chilometri nel tempo di 66 minuti. «Siamo davvero soddisfatti di questa bella esperienza, che ha rafforzato anche il nostro senso di gruppo e che ci sarà utile tornando alla nostra piscina di Conselve», aggiungono Gianluca ed Elena. I nuotatori, dopo la traversata, insieme agli accompagnatori, hanno approfittato dell'arrivo in terra sicula per fare anche un'escursione a Messina, gustando anche le prelibatezze dell'antica Trinacria, prima di fare ritorno in terra conselvana nella giornata di oggi, dove troveranno parenti, amici e lo staff di Conselve Nuoto, con il direttore Mario Taglia, che li attendono per festeggiare l'impresa.
Nicola Benvenuti
Ultimo aggiornamento: 20:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA «E' stata una bella sfida, anche perchè non è proprio la stessa cosa che nuotare in piscina, ma siamo soddisfatti perchè tutti e sei siamo riusciti a raggiungere la Sicilia e tra Scilla e Cariddi siamo riusciti ad aver la meglio», spiega il simpatico istruttore Gianluca. Per l'attraversata gli atleti conselvani si sono avvalsi dell'organizzazione di Giovanni Fiannacca, nuotatore messinese e recordman degli anni'70 della traversata dello Stretto. «Annualmente organizziamo almeno quattro traversate a nuoto con un massimo di trenta nuotatori. I gruppi vengono divisi in base ai test precedenti sulla distanza di 3000 metri - spiega Fiannacca - ad esempio, quelli che nel test hanno impiegato dai 55 ai 65 minuti fanno la traversata tutti lo stesso giorno, in modo che possano nuotare in un gruppo compatto come richiesto dalle autorità marittime».
NOTTATAE aggiunge: «Con queste premesse il gruppetto di nuotatori conselvani, dopo una notte segnata dall'adrenalina, sono arrivati in spiaggia già verso le sette del mattino, per immergersi e partire poco dopo le otto, orario deciso anche sulla base delle maree e delle correnti. «Non abbiamo visto pesci di grossa taglia, ma abbiamo avuto qualche incontro ravvicinato con le meduse, presenti in abbondanza in quelle acque - spiega Gianluca - ci siamo sentiti sicuri, anche perchè c'era una barca ogni tre nuotatori, pronta ad intervenire in caso di necessità». I primi del gruppo di trenta nuotatori che hanno preso parte alla traversata, che non era competitiva, hanno impiegato poco più di 50 minuti, mentre gli atleti conselvani hanno coperto il tratto di mare di circa 3,5 chilometri nel tempo di 66 minuti. «Siamo davvero soddisfatti di questa bella esperienza, che ha rafforzato anche il nostro senso di gruppo e che ci sarà utile tornando alla nostra piscina di Conselve», aggiungono Gianluca ed Elena. I nuotatori, dopo la traversata, insieme agli accompagnatori, hanno approfittato dell'arrivo in terra sicula per fare anche un'escursione a Messina, gustando anche le prelibatezze dell'antica Trinacria, prima di fare ritorno in terra conselvana nella giornata di oggi, dove troveranno parenti, amici e lo staff di Conselve Nuoto, con il direttore Mario Taglia, che li attendono per festeggiare l'impresa.
Nicola Benvenuti
