Torna sul palco del Gran Teatro Geox Daniele Silvestri

Giovedì 10 Novembre 2022 di Paolo Braghetto
Il cantante

PADOVA - Torna a Padova un’altra voce molto amata della musica italiana: domani alle 21 al Gran Teatro Geox di Corso Australia salirà sul palco Daniele Silvestri per la tappa veneta del suo tour Teatri 2022 (biglietti disponibili sul circuito Ticketmaster; info www.zedlive.com).

Il popolare cantautore romano ha preannunciato che ogni data sarà letteralmente unica: «Non solo eseguiremo dei brani inediti, ma li scriveremo, riscriveremo, cambieremo e improvviseremo in ogni singola data sotto gli occhi di tutti quelli che verranno a vederci, spettatori inevitabilmente partecipi, volenti o nolenti, di questa parte sperimentale e creativa dello spettacolo - ha confessato la star delle sette note, classe 1954, da sempre molto impegnato anche a livello sociale e umanitario - il resto, il modo e la forma, i contenuti stessi, li lascio per ora alla vostra immaginazione. Io già non sono particolarmente incline a fare programmi a lunga scadenza». Silvestri già l’anno scorso aveva così presentato ai suoi fan la nuova tournée lungo la Penisola. «Comunicare un calendario di nuove date è sempre una roba emozionante per chi fa questo mestiere – aveva postato sui social – per noi che viviamo per quel momento, vedere quell’elenco di date e luoghi è un orizzonte di speranza, una promessa di gioia. Nuove storie e nuove canzoni, che nei teatri si vestiranno di nuove luci e tracceranno nel loro piccolo un’ennesima pagina delle nostre vite fortunate perché ancora riusciamo a sognare e vedere orizzonti. Questo è il mio».

La carriera

Silvestri ha esordito nel 1994 con il primo disco aggiudicandosi subito la Targa Tenco per il miglior album al debutto; nel 1995 ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo nelle nuove proposte con “L’uomo col megafono”, vincendo il premio della critica per il miglior testo letterario. Il singolo successivo “Le cose in comune” si è guadagnato la Targa Tenco come canzone dell’anno ed entrambi i pezzi sono finiti nel suo secondo album “Prima di essere un uomo”. Nel terzo doppio album “Il dado” con al basso anche Max Gazzè, c’è anche il noto “Cohiba” ispirato a Che Guevara e alla rivoluzione cubana. Autore di molte colonne sonore per film e spettacoli teatrali, nel 1997 è stato attore con Rocco Papaleo nello show “Rosso fiammante bloccato neve dubbi vetro tesi infinito” e poi ha seguito Tullio Solenghi nel tour “FrankensteINmusical”. Nel 1999 è tornato all’Ariston con “Aria” sul tema della vita carceraria ricevendo il premio della critica Mia Martini e quello per il miglior testo. Il 2002 è stato l’anno della consacrazione: la sua “Salirò” con cui gareggiò a Sanremo ottenne un enorme successo anche grazie a un divertente balletto con l’attore Fabio Ferri; anche stavolta vinse il premio della critica “Mia Martini” e poi ben quattro premi all’Italian Music Award per miglior singolo, videoclip, arrangiamento e composizione musicale. Anche scrittore, nel 2003 ha pubblicato il libro “L’Autostrada” che descriveva l’ultimo tour e la sua attività musicale; nello stesso anno con “Il mio nemico” conquistava il premio Amnesty Italia. Quarto a Sanremo con “La paranza” vinse poi con “Mi persi” il David di Donatello come miglior canzone originale della pellicola “Notturno bus”. Il Festival della canzone italiana ha segnato le varie fasi della vita artistica di Silvestri che nel 2019 con “Argentovivo” insieme al rapper Rancore ha vinto i premi della critica Mia Martini, della sala stampa Lucio Dalla e Sergio Barsotti (testo); in seguito è uscito l’album “La terra sotto i piedi”. 

Ultimo aggiornamento: 07:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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