Padova. Concerti all'Euganeo, venduti biglietti anche per la curva sud incompiuta: ecco la soluzione

Da Palazzo Moroni si fa sapere che i biglietti venduti per la curva sud dovrebbero essere sostituiti da ticket di uguale valore

Mercoledì 26 Aprile 2023 di Alberto Rodighiero
I lavori e i concerti all'Euganeo

PADOVA - Anche i concerti estivi ospitati all'Euganeo, devono fare i conti con l'inchiesta sulla curva sud. In teoria i cantieri per dare un nuovo volto all'impianto di via Nereo Rocco avrebbero dovuto essere terminati già da qualche mese. Di conseguenza Zed live ben prima di novembre quando è stata resa pubblica l'inchiesta che ha coinvolto anche il sindaco Sergio Giordani e l'assessore allo Sport Diego Bonavina (la loro posizione, però, è stata archiviata la settimana scorsa) - ha messo in vendita anche i posti che, in teoria, avrebbero dovuto essere messi a disposizione dalla nuova curva.

I concerti in programma

I biglietti riguardavano 3 eventi: Marco Mengoni (il 20 giugno), i Rammstein (1° luglio) e Tiziano Ferro (il 14 luglio). Dal momento che i nuovi "spalti", in tutti i casi, non potranno essere pronti per la prossima estate, si è cercato di correre ai ripari. Da Palazzo Moroni si fa sapere che i biglietti venduti per la curva sud dovrebbero essere sostituiti da ticket di uguale valore, che permetteranno di assistere agli spettacoli da altri settori dello stadio. Grazie al nuovo Codice degli Appalti, intanto, il cantiere della curva sud dell'Euganeo potrebbero riaprirsi già il prossimo autunno.

Ufficialmente, a Palazzo Moroni si preferisce andare con i piedi di piombo. «Ad oggi non conosciamo i tempi per terminare lo stato di consistenza - ha messo le mani avanti l'altro giorno l'assessore allo Sport Diego Bonavina - in virtù di questo, appare molto difficile ipotizzare dei tempi per far ripartire i lavori». Lo stato di consistenza altro non è che la quantificazione dei lavori realizzati dall'azienda finita sotto inchiesta che stava realizzando il progetto, ovvero la Estel, ai fini di una sua liquidazione. Questo consentirebbe poi di mettere in gara i lavori restanti e quindi di completare il lavoro.

I lavori

In municipio, però, sulla questione si respira un certo ottimismo. A velocizzare il tutto potrebbe intervenire il nuovo Codice degli Appalti voluto dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Fortemente contestato dal centrosinistra che poterebbe, però, rivelarsi come una sorta di bacchetta magica per l'amministrazione Giordani che, dallo scorso novembre, vede uno dei cantieri più importanti della città tristemente bloccato. In buona sostanza essendo l'appalto sotto i 5,3 milioni di euro, è possibile far scattare le procedure agevolate che consentirebbero al Comune di "invitare" 5 ditte a partecipare alla gara. Una procedura che darebbe il via libera all'assegnazione dei lavori in 3 mesi. Se dunque si riuscisse a pubblicare il bando entro maggio, i cantieri potrebbero aprirsi tra ottobre e novembre. Diversamente, invece, i tempi sarebbero sensibilmente più lunghi. Non solo Euganeo, però. Continuano anche le polemiche sull'abbattimento della tribuna dell'Appiani. I lavori di demolizione hanno evidenziato la presenza di amianto all'interno della struttura. Una circostanza che ha fatto suonare la carica al Comitato Appiani, che ha accusato l'amministrazione di essere dei "dilettanti allo sbaraglio". 

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 09:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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