Dal coma al "fatidico Sì" con Pierluigi, Giada: «Ecco la mia rinascita»

PADOVA - È arrivato il grande giorno per Giada Poncini e Pierluigi Tiralongo: oggi i due giovani si sposano in Comune a Limena. «Speriamo che la nostra storia sia un esempio, la dimostrazione che la forza di volontà e la caparbietà possono spesso fare la differenza», dichiarano.
Nell'aprile 2020 un'improvvisa emorragia cerebrale sconvolge la vita di Giada, che a soli 31 anni affronta un mese di terapia intensiva e altri tre mesi in un centro di riabilitazione per tornare a camminare e a muoversi da sola.
Una battaglia difficile e dolorosa, condotta senza tregua nel periodo più difficile della pandemia, grazie alla sanità e ai medici che non si sono mai fermati. Anche nei momenti più bui, Giada ha potuto contare sull'amore della famiglia e del fidanzato Pierluigi. E ora i due ragazzi coroneranno il loro sogno, unendosi in matrimonio. Per l'occasione, ringraziano tutti coloro che li hanno sostenuti in questo difficile periodo.
«Il nostro grazie va a tutto il personale della Terapia Intensiva Neurochirurgica del quarto piano dell'Azienda Ospedaliera di Padova. Dalla responsabile dottoressa Marina Munari con tutta la sua equipe medica, al coordinatore infermieristico Susanna Melchioro con tutta la sua equipe infermieristica, agli operatori socio-sanitari e tutte le altre figure professionali presenti. A tutto il personale dell'Ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza, dalla dottoressa Annalisa Brugnera a tutta la sua equipe, dal reparto infermieristico a quello fisioterapico. Ai colleghi e all'azienda Archimede Srl membro di Iconia Group. Alla società dell'Udinese Calcio ed in particolare tutti i ragazzi del settore eSports. Per la comprensione, la disponibilità e la sensibilità dimostrata. Infine, alle nostre famiglie ed ai nostri più cari amici, per esserci stati vicino e per averci sostenuto nei momenti più difficili».
Dopo tanta fatica e importanti progressi, oggi Giada indosserà il desiderato abito bianco. Una rivincita e una rinascita, oltre la malattia.