Si scola una bottiglia di vodka, quindicenne finisce in ospedale in coma etilico: denunciato il barista

Domenica 10 Aprile 2022 di Cesare Arcolini
Quindicenne finita in ospedale in coma etilico
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CASALSERUGO - É arrivata in ospedale ai limiti del coma etilico, salva per miracolo. Sfiorata la tragedia due settimane fa a Casalserugo. Vittima della sbronza è una quindicenne italiana del posto. Ora il barista cinese che le ha venduto una bottiglia di vodka, al termine dell’attività d’indagine posta in essere dai carabinieri, è finito nei guai. É il gestore del bar “Futuro” di via Umberto I.

I militari dell’Arma, dopo aver raccolto prove decisive, l’hanno denunciato per lesioni colpose, somministrazione di bevande alcoliche a minori e vendita e somministrazione di bevande alcoliche a minori di 18 anni. A suo carico è stata elevata anche una sanzione di mille euro.

I FATTI
A fine marzo, secondo quanto appreso, la quindicenne in compagnia di un amico è entrata al Futuro. Ha chiesto ed ottenuto il superalcolico. Era in programma una giornata da sballo. Poi la coppia si è allontanata dal locale. In pieno pomeriggio la giovane si è scolata l’intera bottiglia, mentre l’amichetto pare si sia tirato indietro. La gradazione alcolica della vodka in pochi minuti ha trasformato un pomeriggio di festa in un autentico dramma. La ragazza si è accasciata e ha cominciato a stare male. Immediato è stato l’intervento del personale medico del Suem 118. In ospedale è stata curata. É apparso subito evidente che il suo stato di salute fosse compromesso e la causa fosse l’alcol. Sono stati avvisati i familiari che sono subito accorsi al capezzale della figlia. Una volta smaltita la sbornia e scampato il pericolo, la giovane ha riferito di aver acquistato da bere al Futuro.

LE INDAGINI
I genitori si sono recati in caserma dai carabinieri denunciando l’accaduto. Di qui l’indagine dell’Arma e i conseguenti guai per il gestore del locale. É apparso piuttosto preoccupato ieri il sindaco di Casalserugo Matteo Cecchinato. «Si moltiplicano i casi di giovani adolescenti che si lasciano andare a comportamenti sconsiderati. Ringraziando i carabinieri per il lavoro svolto, mi sento tuttavia di lanciare un appello a tutte le famiglie che hanno in casa figli giovani affinchè si spendano maggiormente per parlare con i ragazzi, cercando di insegnare le più elementari regole per condurre una vita sana e fatta di regole». Sul barista denunciato ha concluso: «Certi comportamenti non sono tollerati. Chi sbaglia paga, la quindicenne è stata miracolata, ma in futuro non devono più capitare situazioni di questa gravità».
 

Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 09:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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