Colpo da Coin, il richiedente asilo è «socialmente pericoloso»: resta in carcere

Martedì 21 Gennaio 2020 di Marco Aldighieri
La polizia davanti alla Coin di Padova
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PADOVA - Questa volta il gambiano di 25 anni Jim Kebbeh, richiedente asilo politico, è rimasto dietro alle sbarre di una cella del carcere Due Palazzi. Lo straniero, nella giornata di sabato, si è reso colpevole di una tentata rapina da Coin. L’uomo ha provato a fuggire dal grande magazzino con 1.152 euro di profumi. Ma all’uscita ha trovato la polizia e si è scagliato contro gli agenti spingendoli. Alto e muscoloso, è stato bloccato grazie all’utilizzo dello spray urticante. Ieri mattina è stato processato con il rito della direttissima e il giudice ha accolto le richieste del pubblico ministero Marco Brusegan, titolare delle indagini, che ne ha chiesto la convalida dell’arresto e la carcerazione per la sua spiccata pericolosità sociale. Lo scorso novembre è stato arrestato per avere rapinato una coppia di senzatetto in piazza Salvemini.

IL FATTO
Erano le 19 di sabato quando Kebbeh, detto “Jimmy”, è entrato da Coin e si è nascosto sotto il giubbetto confezioni di profumo per un valore totale di oltre mille euro. Un addetto alla sorveglianza si è accorto del furto e ha chiamato il 113. In pochi minuti sono intervenute due pattuglie della polizia. Lo straniero ha affrontato gli agenti spingendoli ed estraendo da una tasca un collo di bottiglia. I poliziotti hanno bloccato l’africano spruzzandogli contro dello spray urticante. Kebbeh, ieri mattina, è stato processato con il rito della direttissima. Già aggravato dal provvedimento restrittivo del divieto di dimora dal Veneto, il giudice ne ha convalidato l’arresto e lo ha tenuto in carcere perchè socialmente pericoloso. Il suo avvocato ha chiesto i termini a difesa, e il nuovo processo sarà celebrato il 3 di febbraio. 

IL PRECEDENTE
La notte del 27 novembre dell’anno scorso “Jimmy” ha aggredito una coppia di senzatetto: lei italiana di 28 anni residente a Palmanova (Udine) e lui tunisino. Mentre dormivano, riparati da cartoni e coperte, prima ha abbassato i pantaloni di lei cercando di toccarla nelle parti intime, e poi l’ha rapinata del portafogli con all’interno 200 euro: denaro racimolato chiedendo l’elemosina. Il nordafricano ha reagito e “Jimmy”, il gigante del Gambia, è fuggito per poi tornare armato di un martello e di un mattone, che ha scagliato contro la coppia. La giovane, terrorizzata, è riuscita a chiamare con il telefono cellulare il 112 e in piazza Salvemini sono intervenuti i carabinieri. Kebbeh, anche in questa occasione, è stato bloccato e arrestato grazie all’utilizzo dello spray urticante da parte dei militari. 
 
Ultimo aggiornamento: 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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