PADOVA - Fermi, Tito Livio, Duca d'Aosta, Newton e Modigliani. Sono i migliori licei di Padova e provincia secondo il report annuale di Eduscopio, sito della Fondazione Agnelli che stila la classifica delle migliori scuole che preparano all'università e al lavoro.
Un modo per aiutare gli studenti di terza media a orientarsi nella scelta della scuola superiore, una delle prime decisioni importanti che si prendono nella vita.
IL PRIMATO
Se si guarda al dato che media tra i voti degli studenti e il numero di crediti ottenuti, la scuola migliore del 2021 in provincia (fra gli istituti che preparano all'università) è il liceo scientifico Fermi con un punteggio di 93,04 che conferma il primato dell'anno scorso. Seguono il Ferrari di Este, l'Einstein di Piove di Sacco e il Nievo. «Una riconferma che ci rincuora viste tutte le difficoltà che il mondo scolastico ha vissuto con la pandemia commenta la preside Alberta Angelini. La scuola italiana è una scuola d'eccellenza anche se siamo abituati a guardare all'estero. La carta vincente è il metodo. E il sacrificio. Ma attenzione a dare troppo peso a queste classifiche, vanno guardate e analizzate».
«L'anno scorso abbiamo avuto un boom di iscrizioni, ci sono famiglie che cambiano la residenza per far iscrivere qui i figli aggiunge.
I NUMERI
Novità quest'anno per i licei classici, perché il Tito Livio ha sorpassato (anche se solo di un punto) il Tito Lucrezio Caro di Cittadella, primo l'anno scorso. Tra i linguistici svetta il Newton-Pertini di Camposampiero, seguito dall'Einstein di Piove di Sacco e dal Marchesi, mentre per i licei artistici il primo in classifica è il Modigliani, poi vengono il Corradini di Este (dentro l'istituto comprensivo Ferrari) e il Selvatico. Anche per quanto riguarda i licei delle scienze umane c'è un sorpasso: il Duca d'Aosta supera per un soffio il Tito Lucrezio Caro con un punteggio di 68,98 a 68,96. «Sono molto contento dice il preside Francesco Lazzarini. Io sono arrivato a settembre perciò è un risultato da attribuire a chi c'era prima di me, ma fa sicuramente piacere. È indice della qualità della scuola e intendo andare avanti su quella strada con l'aiuto di tutte le componenti, dagli insegnanti al personale Ata. La collaborazione e il lavoro di squadra sono gli elementi che permettono di fare una scuola di qualità. E al centro deve sempre esserci lo studente».
Nella classifica che prende in considerazione la continuazione del percorso all'università sono inclusi anche gli istituti tecnici. Per l'indirizzo tecnico-economico il primo posto lo detiene il Calvi, seguono il Mattei di Conselve, il Girardi di Cittadella e il Leon Battista Alberti di Abano. Se si guarda l'ambito tecnico-tecnologico il podio lo detengono il Meucci di Cittadella, lo Scalcerle e il Severi a cui seguono l'Euganeo di Este e l'Alberti.
L'OCCUPAZIONE
Riguardo la classifica che valuta la preparazione al mondo del lavoro, se consideriamo l'indice di occupazione la prima scuola in assoluto è il Meucci con 85,07. Se guardiamo all'indirizzo tecnico-tecnologico il primo posto lo occupa l'Einstein con un indice di occupazione dell'84,28. «È bello sapere che riusciamo a dare la possibilità di lavorare ai ragazzi, in particolare in un momento come questo afferma la preside Alessandra Buvoli. È vero, le classifiche bisogna sempre guardarle con occhio critico, possono essere un aiuto per orientarsi. Noi cerchiamo di fare del nostro meglio per avere in mente tutti. Organizziamo attività e percorsi per chi è in difficoltà, abbiamo degli studenti più grandi che fanno da tutor ai più piccoli. L'obiettivo è non lasciare indietro nessuno. E credo si veda perché le iscrizioni continuano a crescere». In ambito tecnico-economico vincono il podio nell'ordine Mattei, Girardi e Newton-Pertini di Camposampiero, mentre si qualifica primo per l'indirizzo professionale-servizi il Pietro d'Abano.
