Degenze e ambulatori in ospedale: piastra da 30 milioni di euro a Cittadella

Martedì 27 Aprile 2021 di Elisa Fais
Degenze e ambulatori in ospedale: piastra da 30 milioni di euro a Cittadella

CITTADELLA - Un nuovo edificio per le degenze e per le attività ambulatoriali, all’insegna dell’innovazione e delle nuove tecnologie, grazie ad un investimento di 30 milioni di euro. Si è concluso il concorso di progettazione che cambierà volto all’ospedale di Cittadella, lo ha annunciato la Regione attraverso una nota ufficiale.
«La qualità riconosciuta alla Sanità veneta a livello nazionale ed estero – sottolinea il presidente Luca Zaia – è composta da grandi professionalità, ma anche dalla modernità ed efficienza delle infrastrutture.

Dopo Padova e Treviso, per citare solo due esempi significativi, pure Cittadella cresce e si avvia ad essere eccellenza anche dal punto di vista strutturale. La Sanità è l’unico settore nel quale non ci si può adagiare sugli allori perché, in Sanità, chi sta fermo, in realtà arretra. Per questo a Cittadella, come in tutta la rete degli ospedali veneti, insistiamo nella politica degli investimenti piccoli, medi e grandi, infrastrutturali e tecnologici, anche oggi che tante energie vanno rivolte alla lotta al Covid». 

I vincitori stanno ora curando la progettazione definitiva, che si conta di concludere entro l’estate. Entro l’anno si procederà con l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e realizzazione dell’opera. «Siamo di fronte a lavori che, una volta terminati e abbinati ad altri già realizzati, consentono di parlare di un vero e proprio nuovo ospedale piuttosto che di un ospedale rinnovato – dice con soddisfazione l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin – con strutture moderne, progettate per avere la massima efficacia operativa e accrescere ancora di più la qualità dell’assistenza ai pazienti. Come in tutte le grandi realizzazioni infrastrutturali serviranno tempi di realizzazione adeguati, ma contiamo di potercela fare in circa sei anni. Ciò che conta, e che è fortemente significativo in questo momento nel quale tutte le forze sono rivolte alla lotta alla pandemia, è un dato di fatto: nonostante tutto, la Sanità veneta continua a guardare al suo futuro, a progettare e a investire».

Per quanto riguarda il progetto di Cittadella, dopo un’attenta analisi è emerso che la realizzazione di una nuova struttura in sostituzione di alcuni vecchi padiglioni, che verranno successivamente demoliti, era la soluzione più vantaggiosa e l’unica in grado di portare l’ospedale di Cittadella nel terzo millennio. La piastra si svilupperà su quattro piani fuori terra, oltre ad un piano a servizi al livello semi-interrato e un vano tecnologico in copertura, per una superficie complessiva di oltre 22.300 metri quadri. «La nuova piastra degenze – rileva il direttore generale dell’Ulss 6 Euganea Paolo Fortuna - andrà a completare il totale rinnovamento dell’ospedale di Cittadella, e rappresenterà il connubio tra un ospedale a misura d’uomo, attento all’accoglienza dell’utente, all’accessibilità e alla leggibilità dei percorsi, alla percezione dello spazio costruito con particolare sensibilità ai materiali, ai colori, all’illuminazione naturale e artificiale tanto del costruito che del contesto urbano e degli ambiti a verde. E un ospedale sicuro, in grado di fronteggiare eventi eccezionali quale l’attuale pandemia da Covid-19, senza perdere la sua naturale vocazione di luogo di cura ed umanizzazione».

Tutte le degenze saranno in camere singole o doppie, prevedendo, per queste ultime, la possibilità di destinare un bagno ad ogni paziente. La caratteristica forma della stanza e l’andamento sinuoso dell’intero edificio consentiranno di creare per ogni paziente un proprio spazio, con vista diretta sull’esterno e nel rispetto della privacy.

Elisa Fais

Ultimo aggiornamento: 08:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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