Caccia alle microspie in municipio, il sindaco assolda specialisti

Sabato 2 Marzo 2019 di Michelangelo Cecchetto
Il municipio di Cittadella
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CITTADELLA - Presunta fuga di notizie da Palazzo Mantegna, sede del municipio di Cittadella, e così il sindaco Luca Pierobon ha disposto una bonifica ambientale ed elettronica degli spazi più "sensibili" della grande sede del municipio che si affaccia su via Indipendenza, al secondo piano delle ex scuole elementari. Per la prima volta, mai successo nei decenni a guida democristiana e nemmeno nel quarto di secolo di amministrazione Lega, che, almeno ufficialmente, ci fosse un'azione di questo genere. Il servizio è affidato ad un'azienda vicentina specializzata e le spese a carico della collettività sono di 1.195 euro.
 
Verrà svolto nei prossimi giorni. "Si è verificato che alcune informazioni delicate, conosciute da pochissime persone sulle quali non ho il minimo dubbio sulla correttezza e condotta personale e professionale, siano trapelate - spiega il sindaco Luca Pierobon - Non si è trattato di un caso isolato, della classica eccezione. Per questo ho disposto questa verifica mai compiuta prima. Ovviamente spero non venga rilevato nulla. Abbiamo avvisato le forze dell'ordine del controllo che sarà svolto a breve. Saranno interessati gli spazi relativi al mio ufficio dove ricevo il pubblico e dove si svolgono le riunioni della Giunta comunale e quelle dei dirigenti - continua il primo cittadino - Saranno controllati anche l'ufficio a fianco, quello del direttore generale, e lo spazio d'ingresso dove ci sono le segreterie. Si tratta di una stanza all'origine unica suddivisa in tre spazi". Particolarità è che l'ufficio del sindaco è senza porta. Pierobon l'ha tolta poco meno di un anno fa quando un'inchiesta ancora in corso, ha coinvolto l'oggi ex assessore a Commercio, Attività produttive, Agricoltura, Turismo ed Edilizia privata, Filippo De Rossi. Il pubblico ministero ha chiesto per De Rossi l'archiviazione, ma la controparte ha presentato opposizione. De Rossi si era dimesso immediatamente. Il sindaco in segno di massima fiducia aveva deciso di attendere l'esito dell'azione giudiziaria, ma dopo che De Rossi è stato minacciato in forma scritta di non tornare a fare l'amministratore, ha deciso di ritirarsi definitivamente dall'impegno politico. "In municipio c'è la massima trasparenza - evidenzia Pierobon - ma questa deve coniugarsi anche con la riservatezza. In queste stanze si parla di tante cose delicate raccontate dal pubblico e dai lavoratori. Molte sono riservate. Per alcune di queste non è stato così e quindi ho deciso di fare questo controllo". Di più il sindaco non dice. "Al giorno d'oggi è diventato oramai semplicissimo procurarsi microspie o, in generale, sistemi di intercettazione audio, video e dati - si legge nella determina che affida l'incarico della bonifica - I prodotti proposti oggi sul mercato hanno raggiunto una facilità d'uso tale da permetterne a chiunque l'utilizzo. Questi sistemi di intercettazione permettono di ascoltare e/o registrare tutti i suoni, rumori e specialmente le conversazioni che avvengono nei paraggi della microspia. Il Comune di Cittadella utilizza alcuni uffici dove si svolgono colloqui che per il loro contenuto necessita assicurare la tutela della privacy degli interlocutori ed in particolar modo del cittadino. Pertanto - continua il documento - al fine di salvaguardare la riservatezza ed aumentare il livello di sicurezza e tutela della privacy effettuare una bonifica ambientale ed elettronica di alcuni uffici deputati istituzionalmente alla ricezione del pubblico, riunioni politiche, conferenze dirigenti. si affida l'attività di bonifica ambientale ed elettronica per la minaccia alla sicurezza di asset istituzionali". Si attende ora l'esito dell'azione degli 007.
Michelangelo Cecchetto
Ultimo aggiornamento: 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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