CITTADELLA (PADOVA) - La medicina la sua missione, il mondo visto dall'alto delle montagne, in sella ad una bicicletta o di corsa correndo una maratona, la sua vita, assieme agli affetti della famiglia. Questo il condensato dei 65 anni della cittadellese Annalisa Ferronato, medico ospedaliero in pensione, mancata ieri mattina nell'ospedale di Treviso dov'era ricoverata da giovedì 23 settembre dopo un incidente avvenuto mente stava facendo una tranquilla camminata in montagna. Per lei una passeggiata rispetto alle numerosissime ascese. In coma farmacologico le condizioni sono diventate critiche ieri e non c'è stato più nulla da fare. Nei duecento metri di caduta aveva riportato importanti politraumatismi.
ESCURSIONISTA ESPERTA
Annalisa Ferronato si trovava poco sotto il Cimon da Piai, 2.184 metri di quota.
IL CORDOGLIO
Un dolore personalissimo quello della famiglia, il figlio Jacopo di 29 anni, ed il fratello Anselmo, direttore dell'Unità operativa del Servizio veterinario sanità animale dell'Ulss 6 Euganea, anche lui molto conosciuto. Ringraziano per l'attenzione e con grande cortesia chiedono discrezione. Difficile perchè sono in tanti di persona o telefonando, ad esprimere il loro cordoglio. I cellulari dei familiari non smettono un secondo di squillare. Dimostrazione di un dolore condiviso, non per circostanza, ma per la vera e profonda stima. Per anni, dopo un periodo in Pronto soccorso, nella divisione di Otorinolaringoiatria del nosocomio della città murata. Professionista attenta, ma prima di tutto generosa e di grande umanità. A dicembre 2020 la pensione. Data la situazione, prestava servizio come volontaria in Pronto soccorso ed anche nel centro vaccini della città murata. Fin da giovane la passione per vari sport e la vita all'aperto. Si era iscritta alla Maratona di Tokyo poi annullata. Una persona assolutamente non sprovveduta. Una fatalità l'incidente. Condoglianze sono state espresse anche dall'Azienda Euganea. La data delle esequie non è ancora stata fissata.