Cittadella, polemica su busitalia. La lettera della preside: «I nostri studenti a scuola in ritardo»

Martedì 11 Ottobre 2022 di Michelangelo Cecchetto
Il liceo Caro di Cittadella

CITTADELLA - «Ho scritto alla Provincia chiedendo se può adoperarsi con l’azienda di trasporti “Mobilità di Marca” per evitare che gli studenti che arrivano da San Pietro in Gu e Carmignano di Brenta e Fontaniva, utilizzando la linea numero 106, non rischino di arrivare 5-10, talvolta 15 minuti dopo l’inizio delle lezioni, alle 8.

Un disagio soprattutto quando alla prima ora ci sono delle verifiche. Alcuni genitori, che mi hanno scritto, utilizzano dei permessi lavorativi per accompagnare in orario i loro figli quando ci sono i compiti in classe». 


I problemi nell’Alta Padovana non riguardano solo Busitalia. La professoressa Antonella Bianchini, dirigente dell’istituto di istruzione superiore Tito Lucrezio Caro di Cittadella, liceo con cinque corsi di diploma e 1.250 iscritti, alza la voce. «Da quest’anno è entrato in funzione il nuovissimo parcheggio scambiatore dove arrivano e partono i pullman scolastici a servizio delle scuole dell’area - continua la dirigente -. Dopo i primi giorni di scuola di assestamento essendo stata una novità per tutti, ora è ampiamente funzionale. Unica corsa che per motivi di tempo non arriva nel parcheggio ed esegue le fermate ordinarie è la 106 di Mom che fa scendere all’andata gli studenti in Borgo Vicenza. Per giungere a scuola le lezioni cominciano alle 8 e terminano alle 13, il pullman arriva a Cittadella da tabella oraria, tra le 7,42 e le 7,45. Capita non poche volte che gli studenti non riescano ad essere in classe alle 8. Il loro tragitto è un po’ più lungo rispetto agli anni scorsi perché l’accesso pedonale di una via è stato chiuso dopo l’apertura del parcheggio scambiatore. L’azienda di trasporto - indica la dirigente - non utilizza il nuovo parcheggio perché non riuscirebbe a rispettare l’attuale tabella oraria». 


I DATI
Gli iscritti al Caro che provengono dai tre Comuni attraversati dalla linea 106 sono in totale 81. Attualmente utilizzano il trasporto pubblico una cinquantina. «Penso che con l’arrivo dell’inverno il loro numero aumenterà. Negli anni scorsi, ho rilasciato circa 200 tra permessi permanenti d’ingresso posticipato e di uscita anticipata, per permettere l’utilizzo dei mezzi pubblici. Con l’apertura del parcheggio scambiatore ad oggi sono molti di meno. Spero che sia possibile risolvere la questione della linea 106, anche l’amministrazione comunale di Cittadella ha incontrato i vertici dell’azienda. Come istituti superiori il nostro ente di riferimento è la Provincia». 
Per quanto riguarda l’azienda BusItalia, la dirigente segnala un particolare. «Dopo le 14, manca un pullman diretto che porti da Cittadella verso Grantorto e Gazzo, la destra Brenta. Se si riuscisse ad istituirlo sarebbe importante. Gli studenti ora vanno a Carmignano di Brenta, qui cambiano attendendo la linea dedicata». Nell’attesa dell’azione della Provincia, la dirigente insiste: «Se fosse possibile nel periodo scolastico un adattamento delle corse alle esigenze degli istituti sarebbe un beneficio per tutti». 

Ultimo aggiornamento: 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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