Cittadella. Colpo da 100 mila euro alla concessionaria: sfondano la vetrata, rubano tre auto e pneumatici da neve

É probabile che le vetture finiscano all'estero per essere poi rivendute. I carabinieri stanno indagando

Sabato 12 Novembre 2022 di Cesare Arcolini, Michelangelo Cecchetto
La concessionaria Manzotti di Cittadella

CITTADELLA - Si avvicinano le festività di fine anno e puntualmente la malavita torna a mettere a segno furti di una certa valenza. Spaccata in grande stile nella notte tra giovedì e venerdì alla officina concessionaria Citroen, una delle undici del gruppo Manzotti di via delle Pezze a Cittadella. Un commando di almeno otto banditi è arrivato sull'obiettivo subito dopo mezzanotte. Dopo aver fatto irruzione nell'officina dello stabile, hanno trafugato nove treni di pneumatici da neve e hanno messo in moto due auto in riparazione parcheggiate all'interno.

Con le stesse hanno sfondato due vetrate della zona concessionaria. Qui hanno asportato una terza auto in pronta consegna. Una volta terminata l'opera i malviventi sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.

Furto da oltre 100 mila euro

L'allarme è scattato in tempo reale. Sul posto oltre ai responsabili della concessionaria sono arrivati i vigilantes e i carabinieri. Una volta effettuato il sopralluogo di furto, i militari dell'Arma hanno organizzato più posti di controllo in tutta l'area sia in direzione Padova che verso Vicenza. I banditi sono riusciti a far perdere le proprie tracce. L'ammontare del furto, da una prima stima, supera i 100mila euro. A questi bisogna aggiungere i danni strutturali provocati dalla banda per fare irruzione e successivamente dileguarsi. Le indagini coordinate dal Comando Provinciale dell'Arma ruotano a tutto campo. La strada più seguita è quella della malavita dell'Est specializzata in queste razzie. É probabile che le vetture finiscano all'estero per essere poi rivendute. Inoltre non è da escludere che le due auto usate possano servire a loro volta per mettere a segno rapine e furti. Le indagini partiranno dal sistema di videosorveglianza e dalle immagini estrapolate in tutta l'area di via Pezze. Gli inquirenti cercheranno di capire con esattezza queste persone abbiano operato e quali siano state le direttrici di fuga. Su un dato al momento non ci sarebbero dubbi: chi è entrato in azione sapeva perfettamente cosa asportare e come muoversi dentro la struttura di via delle Pezze. É probabile che nei giorni che hanno preceduto la spaccata siano state effettuati più sopralluoghi per arrivare a colpo sicuro a colpire l'altra notte. Nonostante per tutta la durata dell'assalto il sistema d'allarme abbia suonato all'impazzata, nessuno dei residenti si sarebbe accorto di movimenti sospetti. Gli investigatori dell'Arma al momento escluderebbero una relazione tra il maxi furto dell'altra notte e i cronici furti su auto di grossa cilindrata che negli ultimi due mesi sono avvenuti con sempre maggiore frequenza. 

Ultimo aggiornamento: 13:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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