Rovolon. Investito dal cinghiale che sbuca all'improvviso, la Regione risarcisce

Il ragazzo stava andando ad uno stage e, in sella al suo scooter, stava percorrendo la strada in direzione di Fossona: il grosso cinghiale ha attraversato la strada all'improvviso

Giovedì 16 Marzo 2023 di Barbara Turetta
Rovolon, investito da un cinghiale. Risarcito

ROVOLON (PADOVA) - In sella al suo scooter era stato investito in pieno da un grosso cinghiale lungo via Pozzetto e aveva riportato danni materiali e fisici. Ad un anno dall'incidente la Regione ha risarcito il ragazzino.

E la risoluzione della controversia è avvenuta senza l'avvio di una causa, ma in sede extragiudiziale senza l'intervento di un giudice. I genitori del minorenne, assistiti dall'avvocato Francesco Grasselli, hanno ottenuto un risarcimento proporzionato ai danni riportati dal figlio.

La vicenda

L'incidente era avvenuto la mattina del 10 dicembre del 2021 lungo la strada provinciale che collega la frazione di Bastia a Fossona di Cervarese Santa Croce. Una strada molto trafficata che corre sul piano campagna lasciandosi alle spalle il Monte Sereo. Ma, come sempre più spesso accade, i cinghiali che popolano i Colli Euganei scendono verso i centri abitati, si spingono più vicino ad abitazioni e strade principali come avvenuto alle 7.30 di quel venerdì mattina. Il ragazzo stava andando ad uno stage e, in sella al suo scooter, stava percorrendo la strada in direzione di Fossona: il grosso cinghiale ha attraversato la strada all'improvviso arrivando in corsa dall'area di campagna. L'impatto con il grosso ungulato è avvenuto in un punto in cui mai il sedicenne avrebbe immaginato di incontrarne uno. Il ragazzo, colpito in pieno, era finito dentro al fosso riportando alcune contusioni, e grossi danni aveva riportato il motorino. Sul posto quella mattina erano intervenuti i carabinieri di Bastia per i rilievi. In seguito all'incidente, causato da un animale selvatico, i genitori del minore si sono rivolti al legale per verificare la possibilità di ottenere il risarcimento dei danni materiali e fisici subiti dal ragazzo. «Gli stessi si erano presentati sfiduciati poiché tutte le richieste di conoscenti e amici non erano andate a buon fine - spiega il legale - andando oltretutto a cozzare contro la burocrazia, con richieste di numerosi documenti e certificazioni, che spesso inducono a desistere nelle azioni dirette a tutelare i propri diritti nei confronti della pubblica amministrazione».
«Ho raccolto la documentazione necessaria - continua - ho sollecitato gli accertamenti peritali e medici e sono giunto a dimostrare la responsabilità della Regione per omessa custodia di fauna selvatica. La Regione ha tentato di scaricare la responsabilità sulla Provincia, ritenendo non fossero stati apposti i cartelli di segnalazione di attraversamento della fauna selvatica. In realtà è sempre responsabile la Regione, a prescindere dall'esistenza di cartelli segnalatori, che, infatti, ha poi risarcito i danni. Un dato importante è che, in altri casi, la Regione aveva risarcito ma solo dopo la sentenza di condanna giudiziaria. In questo caso, invece, la soluzione della controversia è avvenuta in sede extragiudiziale senza dovere ricorrere al giudice ma ottenendo il risarcimento integrale dei danni fisici e materiali patiti». A settembre dell'anno scorso, sempre lungo via Pozzetto, un altro incidente causato da un gruppo di cinghiali che correvano lungo il ciglio della strada: erano stati investiti e uccisi da un automobilista. 

Ultimo aggiornamento: 09:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci