Al via la ciclofficina di Renzo Piano: il progetto torna in pista. Trovato lo spazio

Sabato 8 Gennaio 2022 di Alberto Rodighiero
foto di repertorio

PADOVA Torna in pista il progetto dell'officina per biciclette ideata da Renzo Piano, che dovrebbe trovare posto al Borgomagno. Lo scorso settembre, l'annuncio da parte del vicesindaco Andrea Micalizzi della realizzazione nell'area di 15 nuovi parcheggi aveva messo in seria discussione la realizzazione del progetto.
Con il passare dei mesi, però, qualcosa pare si sia mosso.

Da parte di palazzo Moroni, infatti, non ci sarebbe alcuna pregiudiziale nei confronti dell'intervento. A confermalo è stato ieri lo stesso Micalizzi.


IL COMUNE

«Come ho avuto modo di spiegare anche lo scorso autunno ha detto l'esponente del Pd la realizzazione dei posti auto non implica in automatico lo stop a questo intervento. Anzi, siamo disponibili a prendere in considerazione ogni progetto che possa dare una nuova vivibilità a un'area che da anni è sinonimo di degrado». Insomma, anche se tra mille cautele, da parte dell'amministrazione Giordani non ci sarebbe un diniego pregiudiziale nei confronti di un struttura che può contare sulla benedizione di una star mondiale dell'architettura come Renzo Piano.
L'intervento, annunciato un paio di anni fa dall'allora vicesindaco Arturo Lorenzoni prevede che, in un'area di proprietà comunale, venga realizzata una sala pubblica sospesa e una stazione per le biciclette dotata di rastrelliere e di una ciclofficina. La progettazione è coordinata dal professor Edoardo Narne e finanziata, appunto, da Piano. La costruzione dell'immobile costo complessivo 600 mila euro dovrà essere però a carico dei privati. A oggi è già pronto lo studio di fattibilità dell'intervento e, se arriverà il via libera definitivo da parte di palazzo Moroni, nel giro di 2 mesi dovrebbero essere pronti il progetto definitivo e quello esecutivo. Insomma ora tutto dipende dalla volontà del Comune di realizzare o meno l'opera. I terreni che dovrebbero accogliere la ciclofficina, per anni sono rimasti nell'abbandono e nel degrado più totale. Tanto è vero che sono stati utilizzati come area di cantiere per i lavori sul cavalcavia Borgomagno. Ora, però, una piccola parte dell'area sta per essere messa a disposizione del quartiere.


IL PROGETTO

«Facendo seguito alle richieste dei commercianti della zona ha detto ancora Micalizzi abbiamo deciso di realizzare 15 posti auto in una piccola fascia del terreno in questione che si affaccia sull'autosilo gestito da Aps». «L'intervento, che potrebbe essere anche temporaneo, serve a regolamentare la sosta selvaggia che si registra lungo viale Tre Venezie e va incontro ai negozianti dell'area della stazione ha continuato in tutti i casi, lo ripeto, il nuovo parcheggio non preclude in nessun modo eventuali altri progetti di recupero dell'area. Un recupero che sta a cuore a tutti».
«Il progetto - ha concluso s'inserisce in un piano più vasto di valorizzazione di terreni dismessi. Oltre Ansa Borgomagno, infatti, prevediamo anche di recuperare un terreno in prossimità del capolinea del tram a Pontevigodarzere. Qui sarà realizzato del verde pubblico e saranno ricavati alcuni parcheggi». Anche la prossima estate, intanto, sono in programma lavori sul cavalcavia Borgomagno. Martedì scorso, infatti, sempre Micalizzi ha fatto approvare in giunta una delibera in cui si stanziano 840 mila euro per lavori di impermeabilizzazione del cavalcavia.

 

Ultimo aggiornamento: 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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