Il Bo studia le chiocciole matematiche: esperte di calcoli

Venerdì 19 Febbraio 2021 di Luisa Morbiato
Il Bo studia le chiocciole matematiche: esperte di calcoli (Foto di Sergio Cerrato da Pixabay)

PADOVA - Le chiocciole delle dune, Theba pisana, un piccolo mollusco che vive in un habitat inospitale, caratterizzato da vegetazione rada e da temperature diurne del suolo che superano i 70°, ben al di sopra della tolleranza termica di questa specie, sa contare e deve la sua sopravvivenza a questa abilità. L'importante scoperta dell'Università arriva da uno studio, pubblicato su «Scientific Reports» di Elia Gatto del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione e Angelo Bisazza del Dipartimento di Psicologia Generale nel quale si dimostra come le capacità cognitive sofisticate possono talvolta evolvere anche in animali dotati di un sistema nervoso molto semplice qualora queste conferiscano agli individui un forte vantaggio in termini di sopravvivenza. Le ricerche degli ultimi quindici anni hanno documentato come le capacità numeriche siano ampiamente diffuse nei mammiferi, negli uccelli e nei pesci, poca attenzione è stata finora riservata allo studio di questa funzione negli invertebrati: in questi ultimi si è sempre pensato che rispondano, per riflesso, agli stimoli ambientali. 
«Nella nostra ricerca, abbiamo studiatole capacità della chiocciola delle dune di discriminare tra gruppi di numerosità differente.

L'ecologia ditale specie è di particolare interesse: le chiocciole vivono nelle zone dunali,ambienti ostili con scarsa vegetazione e temperature del suolo elevate. Per ridurre il rischio di disidratazione, gli individui cercano attivamente i pochi cespugli presenti dove arrampicarsi e sfuggire dalle condizioni avverse - spiega Gatto - durante le giornate di sole non trovare un riparo adeguato porterebbe quasi inevitabilmente alla morte della chiocciola: questo comportamento è una forza selettiva che certamente può aver favorito l'evoluzione, in questa specie, di un elaborato meccanismo cognitivo per selezionare un rifugio più favorevole. Abbiamo sfruttato questo comportamento di ricerca di un rifugio in laboratorio per studiare le sue capacità di discriminazioni numerica». Le chiocciole sono attive durante la notte e per poter sopravvivere, ogni giorno all'alba devono cercare attivamente i pochi fusti erbacei presenti così da arrampicarsi in posizione elevata e poter sfuggire alle condizioni avverse. Poiché non tutti i fusti sono adatti come rifugio, si è ipotizzato che queste chiocciole dovrebbero dirigersi preferibilmente verso gruppi numerosi di ripari poiché questo aumenta la probabilità di trovarne uno adatto. I risultati di diversi esperimenti indicano che, con tutta probabilità, le chiocciole delle dune sono dotate di reali capacità numeriche come avviene per i vertebrati. «Questi risultati suggeriscono che capacità cognitive sofisticate possono talvolta evolvere anche in animali dotati di un sistema nervoso molto semplice qualora conferiscano un forte vantaggio in termini di sopravvivenza - chiude - i gasteropodi sono in grado di apprendere in modo associativo e potrebbe essere possibile studiare la loro capacità di discriminare tra rifugi utilizzando paradigmi simili a quelli usati nello studio dei vertebrati».

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