PADOVA - Era completamente ubriaco: prima ha aggredito un cameriere mordendolo, poi ha reagito anche contro i carabinieri. Arrestato, ha finito la serata in cella di sicurezza. È successo mercoledì sera davanti al ristorante Ginza Creative Teste, che si trova nel complesso del Centro Giotto, con ingresso da via Grassi.
IL FATTO
Erano circa le 21 di mercoledì quando la centrale operativa dell'Arma ha ricevuto la chiamata da alcune persone che vedono davanti al ristorante una violenta lite tra due uomini. In un attimo i militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia cittadina, guidata dal capitano Martino Della Corte, e che ha sede a poche centinaia di metri da lì, giungono sul posto. Davanti al plateatico del ristorante Ginza c'era il 40enne in evidente stato di alterazione. Probabilmente aveva alzato parecchio il gomito, tanto da risultare completamente ubriaco. I carabinieri gli hanno chiesto i documenti per poterlo identificare e l'uomo in segno di spregio, ha lanciato loro contro la carta d'identità. I militari hanno così capito immediatamente che il 40enne non voleva per nulla rendere facili le cose. Dal gesto scortese, Scaturro è ben presto passato alle offese, contro l'Arma, contro il locale, contro chiunque. Esaurite le offese, il trapanese ha pensato bene di tentare di aggredirli fisicamente. Ma era così malconcio sulle gambe e barcollante che non è riuscito nemmeno a sfiorarli con i suoi calci e pugni.
L'ARRESTO
Con non poca fatica i carabinieri sono riusciti a ridurlo a più miti consigli, stringendogli le manette ai polsi e caricandolo nell'auto di servizio. I militari hanno quindi cercato di capire come si fosse arrivati a questa situazione. Così il cameriere del ristorante ha spiegato come avesse avuto origine il litigio. In pratica Scaturro pochi minuti prima aveva parcheggiato la sua macchina davanti al ristorante, ostruendone l'area dedicata alla sosta. Il cameriere, vista la scena, era uscito dal locale per chiedergli cortesemente di spostare l'auto perchè così creava disagi agli altri clienti. È stato quello il momento in cui il 40enne è diventato incomprensibilmente una furia. Invece di cogliere senza storie l'invito del cameriere, l'ha aggredito con tutta la forza che aveva. Spintoni, pugni a vuoto e, addirittura, un morso al polso così forte da lasciare sulla pelle il livido violaceo. Tutto fuori dal ristorante e sotto gli occhi di clienti e passanti che hanno, quindi, chiesto l'intervento dell'Arma. Al termine degli accertamenti i militari hanno arrestato Claudio Scaturro, trattenendolo nelle camere di sicurezza della caserma di via Rismondo, in attesa dell'udienza con rito direttissimo.
