PADOVA - A Padova arriva la piattaforma per pulire i fiumi dalla spazzatura. Ogni anno 11 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei nostri oceani e i fiumi ne sono la principale via di trasporto. Il Comune di Padova insieme alla onlus Venice Lagoon Plastic Free (VLPF), in collaborazione con la no profit tedesca Everwave e con il supporto del brand GROHE, ha voluto testare lungo il corso del Bacchiglione, una delle possibili soluzioni al problema: il sistema HiveX, una chiatta galleggiante che sfrutta le correnti del fiume per convogliare e raccogliere i rifiuti presenti in acqua. Una chiatta che, grazie alla sua struttura modulare, può adattarsi ad una molteplicità di corsi fluviali. La piattaforma HiveX è stata posizionata a ridosso della centrale idroelettrica di Voltabarozzo sul fiume Bacchiglione giovedì scorso ed ufficialmente presentata alla cittadinanza questa mattina. La prima fase di sperimentazione prevede il controllo e l’ottimizzazione della raccolta dei rifiuti, che saranno successivamente monitorati e analizzati da Legambiente Padova. In una fase successiva, invece, la chiatta potrebbe esse impiegata per ripulire dalla plastica i corsi d’acqua padovani. «Si tratta di un esperimento innovativo e di grande utilità – spiega l’assessore padovano all’Ambiente Chiara Gallani - Abbiamo lavorato in questi mesi anche con il prezioso supporto del Genio Civile studiando tutte le caratteristiche tecniche per portare a Padova, in un'area fluviale sensibile dove arrivano molti rifiuti, una nuova tecnologia.
Per pulire i fiumi arriva la chiatta mangia-plastica: ok il test sul Bacchiglione
Sabato 19 Marzo 2022 di Alberto RodighieroPer noi è un ulteriore tassello dell’impegno sul tema dei rifiuti».